La Roma deve ripartire da Zaniolo, ma occhio alla situazione contrattuale
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella
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La Roma torna in patria dalla tournée in Giappone con assai poche certezze. I due pareggi contro Nagoya Grampus e Yokohama Marinos, pur non avendo una posta in palio essendo due amichevoli, non hanno messo a bada i malumori della piazza romanista.
Volendo cercare le note positive viste in terra nipponica, non si può non citare Nicolò Zaniolo. Nel match contro i campioni in carica del campionato giapponese è stato lui a dare una scossa ai giallorossi, dopo un primo tempo molto deludente. Il numero 22, infatti, ha iniziato la rimonta che ha portato al 3-3 finale, con un gol che per lui è come un marchio di fabbrica: Zaniolo, lanciato a rete da un ottimo filtrante di Cristian Volpato, è bravo a scappare alle spalle dei difensori, per poi riuscire con il fisico a liberarsi uno spazio per calciare di sinistro, suo piede forte.
Al di là del gol, il classe 1999 ha fatto vedere una voglia e una cattiveria non usuale per un'amichevole. Lo stesso carattere che ha fatto vedere nelle ultime partite ufficiali, prima della sosta per il Mondiale: ricordiamo, su tutte, la prestazione fatta contro il Ludogorets in Europa League, in cui Zaniolo ha letteralmente rovesciato le sorti del match con un gol di rara fattura e con due calci di rigore conquistati, evitando alla sua squadra la retrocessione in Conference League.
Amichevole o gara ufficiale, quindi, non fa differenza per Nicolò, che è sempre pronto a dare una mano alla Roma con si strappi e le sue intuizioni. Questa attitudine, per José Mourinho, deve essere una base per ripartire in vista della seconda parte di stagione. La sua squadra, infatti, pecca molto spesso di un atteggiamento non adeguato alle partite e con poche idee di gioco. Dal canto suo, però, Zaniolo deve ancora migliorare su alcuni aspetti, in particolare sulla freddezza sottoporta. Il bottino di gol fatti in questa stagione, infatti, scarseggia con solo due marcature (una in Serie A e una in Europa League). Tre, invece, gli assist totali forniti ai suoi compagni, tutti nella competizione continentale.
Parlando di Zaniolo, però, non possiamo non citare la sua incerta situazione contrattuale. Il fantasista è in scadenza nel 2024 e l'incontro con Tiago Pinto per il rinnovo sembra sempre sfuggire: da settembre siamo passati a novembre e adesso si è arrivati a parlare di gennaio. Portare il discorso prolungamento ancora per le lunghe potrebbe essere un grosso rischio per la società capitolina. E, intanto, Milan e Juventus stanno a guardare.