"Quando non c'è Paredes si sente", De Rossi è stato chiaro: in estate si andrà alla ricerca di un vice per l'argentino

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Sì, mancano ancora quattro partite di campionato e due (che speriamo diventino tre) di Europa League; da qui alla fine della stagione e all’inizio del calciomercato estivo mancano ancora sei, forse sette, partite, tutte moderatamente importanti, per usare un eufemismo, ma alcune dichiarazioni di Daniele De Rossi accendono inevitabilmente la curiosità di tifosi e addetti ai lavori. Dopo il pareggio contro il Napoli l’allenatore giallorosso ha sottolineato quanto la squadra abbia fatto fatica a giocare senza Paredes e quanto l’assenza dell’argentino si sia fatta sentire: “Questa è una rosa costruita con non troppi palleggiatori a centrocampo. Quando non c’è Paredes si sente, ma dobbiamo fare meglio perché non ci può essere sempre”.

Effettivamente, a conti fatti, nella rosa della Roma manca una riserva naturale di Paredes. Cristante, che più volte – e anche ieri – ha giocato nel ruolo di regista, ha caratteristiche diverse, non ha la stessa qualità dell’argentino e ricopre quella posizione in maniera differente. Mentre in tutti i ruoli De Rossi può contare su un titolare e un’alternativa, per sostituire Paredes è costretto a schierare un giocatore con caratteristiche diverse come Cristante e, di conseguenza, la squadra ne risente. Ecco dunque che, a poche settimane dall’inizio del calciomercato, appare evidente quale sarà una delle prime richieste di De Rossi alla società per rinforzare la rosa. In attesa di scoprire chi sarà il nuovo direttore sportivo che guiderà la Roma nel calciomercato, è possibile ipotizzare che per il vice Paredes la società vorrà puntare su un profilo giovane da far crescere alle spalle dell’argentino, come fatto a gennaio con Baldanzi, acquistato per fare il vice Dybala e prenderne il posto in futuro. Oltre all’età, saranno però soprattutto importanti le caratteristiche tecniche del giocatore in questione. De Rossi ha infatti spiegato che senza Paredes la Roma manca di qualità nel palleggio, sarà quindi necessario individuare un’alternativa che possa sopperire a questa mancanza. Per i nomi è ancora presto, anche perché - come detto - la Roma deve ancora annunciare il nuovo direttore sportivo. La testa, per il momento, è solo al presente e alle prossime importanti sfide.