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Sfruttare le occasioni per affermarsi: il futuro di Edoardo Bove

di Marco Campanella
Fonte: Il podcast di Marco Campanella

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La stagione che verrà sarà un punto di svolta per il futuro di molti giocatori in casa Roma. Tra questi c'è sicuramente Edoardo Bove, ormai non più un giovane per far numero, ma vera e propria arma al servizio di José Mourinho. Questa importanza all'interno della rosa giallorossa, il classe 2002 nato calcisticamente nella Boreale se l'è conquistata con il duro lavoro quotidiano, la professionalità e la bravura nello sfruttare le occasioni avute nell'arco della seconda parte di stagione appena conclusa. Bove, infatti, ha raccolto ben 33 presenze, per un totale di 1.292 minuti in campo e due gol. Tra queste marcature non si può non citare la rete contro il Bayer Leverkusen che ha letteralmente portato la Roma in Finale di Europa League di Budapest. Con queste premesse, la stagione appena iniziata rappresenta per il centrocampista una possibilità per affermarsi tra i grandi. Il numero 52, infatti, seppur non sarà un titolarissimo, dovrà sfruttare tutte le occasioni che Mourinho gli concederà per fare quello step in più che tutti i tifosi della Roma si aspettano. Bove non dovrà certamente prendere esempio dal suo amico Nicola Zalewski, che dopo 6 mesi di più che buone prestazioni, nella stagione passata non è riuscito a continuare su quei ritmi. 
Il futuro di Edoardo Bove, inoltre, verrà anche segnato da quale sarà il grande acquisto della Roma a centrocampo. Passerà molto da qui per quanto riguarda il minutaggio che avrà il ragazzo: qualora dovesse arrivare un nome top, Bove potrebbe fare più fatica a vedere il campo; se arrivasse invece Renato Sanche - che resta l'obiettivo principale per la mediana giallorossa ad oggi - allora il discorso potrebbe farsi più interessante. Con il portoghese di proprietà del Paris Saint-Germain davanti nelle gerarchie, Bove potrebbe avere spazio nei primi mesi, che serviranno per far ambientare il nuovo acquisto. Non scordiamoci, inoltre, che Renato Sanches è un giocatore che spesso è stato costretto a fermarsi per problemi fisici, chissà se proprio Bove non possa sorpassarlo a lungo andare. 
Parlando del cane malato, come lo ha defiinito Mourinho per la sua grinta, bisogna citare anche la situazione rinnovo. La Roma voleva aprire il discorso sul prolungamento del contratto dopo l'Europeo U21, ma l'agente ha dichiarato che non sono ancora arrivate offerte, ma l'intenzione è quella di continuare insieme.
Il primo passo per maturare sarà quello di essere bravo a non ascoltare le voci sul rinnovo o sul calciomercato, ma a concentrarsi solamente sul duro lavoro. 


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