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Tre giocatori su cui puntare

di Alessandro Carducci

Monza, Inter, Lecce e Lazio. Queste le squadre che la Roma affronterà in campionato fino alla prossima sosta per le Nazionali, in programma a metà novembre. Nel mezzo, le due partite contro lo Slavia Praga, decisive per le sorti del Girone G di Europa League.

COME CI ARRIVA LA ROMA? – La squadra giallorossa è reduce dalla doppia vittoria contro Frosinone e Cagliari, una boccata d’aria per risalire un pochino la classifica, che vede ora i capitolini esattamente a metà classifica. C’è ancora tanto lavoro da fare, tantissimo.
Innanzitutto, bisogna recuperare gli infortunati. Dybala sarà out per qualche settimana, così come Pellegrini. Abraham e Kumbulla staranno a guardare per qualche altro mese mentre si aspetta di capire se Mourinho potrà riavere a disposizione Smalling, Llorente e Renato Sanches. Tre nomi non da poco, soprattutto il primo.

SU CHI PUNTARE – Lasciando da parte gli assenti, pensiamo quindi ai presenti e facciamo tre nomi su cui puntare per domenica prossima: partiamo dall’ovvio, e cioè da Romelu Lukaku. Il belga, se consideriamo anche la Nazionale, segna un gol a partita, anzi più precisamente 1.02 gol ogni 90 minuti, calciando meno 3 volte a gara, 2,73. In pratica, meno di un tiro su tre finisce in gol. Devastante.
Puntiamo anche sul Gallo Belotti. Dopo la scorsa stagione chiusa con zero gol in campionato, l’ex Toro è animato dal sacro fuoco dell’orgoglio, la volontà di dimostrare di non essere un brocco. Con le giuste motivazioni, si può fare tutto e Belotti ha una media di 0,78 reti ogni 90 minuti in questo inizio di stagione. Una media che, proiettata su tutto il campionato, porterebbe il Gallo quasi a quota 30 reti stagionali. Difficile tenere questo ritmo ma ciò serve a dimostrare le forti motivazioni e le condizioni fisiche di Belotti, un calciatore diverso rispetto a quello visto lo scorso anno.
L’ultimo nome è un giocatore da cui ci si aspetta tanto ma che, finora, non ha reso secondo le aspettative. Si tratta di Aouar, arrivato a parametro zero dal Lione e protagonista di buone prestazioni nel precampionato. Le partite ufficiali sono un’altra cosa e il francese deve ancora ambientarsi e capire bene cosa fare nelle due fasi, soprattutto quella difensiva. Tempo al tempo ma, con l’infortunio di Pellegrini, Aouar ha l’occasione di mostrare il proprio valore. Fin da domenica.


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