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Tutti i dubbi di Mourinho per Roma-Milan: dalla chiamata alle armi di Aldair, passando per la difesa a quattro, l'arretramento di Cristante e la gestione di Dybala

di Luca d'Alessandro
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro

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Se Mourinho del post-gara di Atalanta-Roma ha richiamato alle armi Aldair (con Pluto che si è messo subito a disposizione), un motivo ci sarà. La Roma si appresta ad affrontare la gara più difficile tra quelle rimaste in campionato, per forza dell'avversario e per la classifica che accompagna la gara, in piena emergenza difensiva. Ricapitolando: Karsdorp è out da tempo, Smalling si è infortunato durante Roma-Feyenoord e Llorente non ha finito Atalanta-Roma per una lesione muscolare. Facendo la conta, dunque, arruolabili per Roma-Milan ci sono: Mancini-Ibanez-Kumbulla come centrali, Spinazzola-Zalewski-Celik-El Shaarawy come esterni. 

DI NUOVO CON LA DIFESA A 4? - Torna più che mai attuale la situazione legata allo schieramento di partenza con cui affrontare i rossoneri e quella difesa a quattro, di cui si è tanto parlato, soprattutto di recente. In Roma-Sampdoria la situazione era simile a quella attuale, forse peggiore, perché Mourinho aveva soltanto 2 centrali a disposizione (Llorente e Smalling) e neanche Cristante da poter abbassare. La difesa a 4, da quel Roma-Samp è stata riproposta a partita in corso, contro il Feyenoord (dopo il momentaneo 1-1) e in chiusura di partita contro l'Atalanta. Sembrerebbe, dunque, essere una situazione d'emergenza. Tutto, quindi, dipenderà da quanto Mourinho si fidi ancora di Kumbulla (dopo Roma-Sassuolo) e quanto sia disposto a perdere Bryan Cristante a centrocampo. 

AVANTI CON LA DIFESA A 5 - Qui come detto le opzioni sono due: la prima vede l'inserimento di Kumbulla, la seconda l'arretramento di Cristante. Celik che entra come terzo difensore al posto di Smalling in Roma-Feyenoord, dura giusto il tempo di subire gol, e quindi è un'opzione che non dovrebbe trovare seguito. Il discorso legato al centrocampo è che, con l'assenza di Wijnaldum, la coppia sarebbe Matic-Bove, con il serbo, ultimamente usato o preservato per le gare europee. 

GARA CON VISTA SULL'EUROPA LEAGUE - A rendere complicate ulteriormente le cose per Mourinho è la gara di andata di Euorpa League, successiva a quella contro il Milan. Sappiamo come la Roma non regga la doppia competizione e se fa bene in campionato, poi paga dazio in Europa o viceversa. A questo vanno aggiunti tutti i problemi di cui abbiamo appena parlato. La speranza è che il Milan stesso sia con la testa più alla semifinale di Champions League contro l'Inter che alla gara dell'Olimpico. In questo gioco mentale, magari, la situazione preoccupante della Roma, dal punto di vista dell'infermeria (abbiamo parlato della difesa, ma c'è anche la situazione Dybala da monitorare), possa in qualche modo far approcciare in maniera più molle il match al Milan


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