Un inizio difficile per Roma e Lazio: il derby potrebbe valere tantissimo

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Alzi mano chi, ad agosto, si aspettava un inizio con tutte queste difficoltà sia per la Roma che per la Lazio. Non penso siano in tantissimi. Le romane sono senza dubbio le delusioni di questo avvio campionato: i giallorossi di José Mourinho hanno raccolto una vittoria, due pareggi e due sconfitte per un totale di 5 punti; mentre i biancocelesti di Maurizio Sarri non sono riusciti a farne più di 4 dopo una vittoria, un pareggio e tre sconfitte. Non di certo quanto ci si aspettasse dall'ultima finalista di Europa League e dalla seconda classificata dello scorso campionato, che attualmente ricoprono rispettivamente il tredicesimo e il quindicesimo posto.  
Le romane devono riprendersi e anche in fretta se vogliono lottare per i primi 4 posti, ma il calendario che gli spetta non è dei migliori: la Lazio aspetta il Torino, prima di andare a San Siro per sfidare il Milan, poi ci saranno le gare contro Atalanta, Sassuolo, Fiorentina e Bologna; il tutto intervallato dalle trasferte di Champions League contro Celtic e Feyenoord. Dall'altra parte, la Roma volerà a Marassi per incontrare il Genoa (da sempre una trasferta ostica per i giallorossi), prima delle sfide contro Frosinone, Cagliari, Monza, Inter e Lecce, con nel mezzo gli impegni di Europa League contro il Servette e la doppia sfida con lo Slavia Praga.
Al termine di questi filotti di partite, il 12 novembre ci sarà il derby che potrebbe valere tantissimo, vista questa prima parte di stagione molto complicata sia per la Roma che per la Lazio. Oltre al dominio cittadino, in palio ci potrebbero essere anche tre punti che potrebbero risollevare l'una e affossare l'altra. Il countodown dei giorni che ci separano dalla stracittadina numero 181 è già iniziato.
José Mourinho, intanto, è stato chiaro nel post partita di Torino-Roma: "Guardiamo la classifica e non ci piace, ma è meglio non guardarla perché è una classifica non vera. A gennaio non saremo in tredicesima posizione".