5 clean sheet e una fase difensiva da migliorare nella seconda metà di stagione

La Roma, contro il Parma, ha dato prova di aver intrapreso il giusto percorso di guarigione e il 5-0 rifilato ai Crociati ne è un chiaro segnale. I 5 gol portano morale, ma la statistica più importante è quello 0 sul tabellino a segnare i gol fatti dagli avversari. Infatti, contro il Parma è arrivato il quinto clean sheet in questa Serie A per i giallorossi che si piazzano così all’ottavo posto, a pari merito con Empoli, Genoa e Torino, di questa speciale classifica. 3 dei 5 clean sheet sono arrivati in casa e hanno portato alla vittoria contro l’Udinese (3-0), Torino (1-0) e Parma (5-0), gli altri 2 invece sono arrivati in trasferta e hanno portato a due pareggi per 0-0 contro Cagliari e Juventus. Storicamente, per fare bene in Serie A è importantissimo subire pochi gol, l’anno scorso l’Inter vinse il campionato subendo solamente 22 gol e collezionando 21 clean sheet per esempio, e se la Roma vuole davvero migliorare durante la seconda metà della stagione deve lavorare di più sulla fase difensiva. Ranieri ha portato più solidità, facendo giocare Hummels al centro della difesa e spostando Ndicka sul centro sinistra, dove si trova indubbiamente più a suo agio, ma per risalire anche questa speciale classifica servirà uno sforzo ulteriore che potrebbe arrivare anche dal mercato invernale. La squadra che fin'ora ha registrato più reti inviolate in questa Serie A è la Juventus con ben 10 clean sheet all’attivo seguita dal Napoli con 9 e dal Milan con 8 partite senza concedere reti agli avversari. I peggiori della classe, in fatto di gol subiti, sono Parma e Como che contano soltanto una partita con la porta inviolata, con i biancoblù che hanno registrato il loro primo clean sheet proprio contro la Roma.

Classifica Clean Sheet
Juventus (10)
Napoli (9)
Milan (8)
Fiorentina*, Inter* (7)
Atalanta, Bologna (6)
Empoli, Genoa, Torino, Roma (5)
Lecce, Lazio (4)
Udinese* (3)
Verona, Monza, Venezia, Cagliari (2)
Parma, Como* (1)

*Una partita in meno.