Celtic-Roma 0-3 - Cosa dicono gli xG - I numeri raccontano un falso equilibrio. GRAFICA!

Negli ultimi anni è stato sviluppato un nuovo tipo di dato che può aiutare ad analizzare ciò che è successo nelle partite di calcio e il rendimento delle squadre. Si tratta del dato degli Expected Goals, vale a dire un numero che quantifica, in media, i gol che si segnano in una partita dai tiri che si prendono durante la gara. Un numero non indiscutibile, in quanto sono stati sviluppati diversi modelli che danno dei risultati diversi (anche se tendenzialmente simili), e al quale non si può ridurre l’intero andamento di un match, ma che può aiutare a dare contezza di determinate situazioni in modo più freddo. Ecco l’analisi di Celtic-Roma, con i dati di Fotmob.

FALSO EQUILIBRIO - Il conto finale degli expected goals recita 1,47 per la Roma e 1,34 per il Celtic: è uno di quei casi in cui guardare solo il dato finale non racconta per nulla l'andamento della partita, per più di un motivo. Innanzitutto, l’autogol di Scales, ovviamente, non entra nel conteggio; il rigore (abbastanza fantasioso) fallito da Engels, da solo, vale 0,78 xG, e considerando quindi solo i tiri “dal campo” il totale del Celtic precipita a 0,56; infine, il punteggio di 3-0 per i giallorossi alla fine del primo tempo ha portato a uno sviluppo della ripresa su binari diversi, col vantaggio in termini di expected goals che non necessitava di essere ampliato.

UN GOL FACILE E UNO DIFFICILE - In ogni caso, gli 1,47 xG giallorossi sono arrivati su 12 tiri, per un’efficienza media di 0,12 xG. La più grande occasione, ovviamente, è stata quella che Ferguson ha convertito per il gol del 2-0, da 0,67 xG; l’irlandese ha anche messo a segno un tiro difficile, da 0,08 xG, per il 3-0. Nel secondo tempo, la Roma ha comunque generato due tiri di qualità medio alta, con Bailey, 0,19 xG, e Dybala, 0,18 xG.

CELTIC, POCO E NIENTE - Come detto, il Celtic, tolto il rigore, ha creato pochissimo: l’unica conclusione degna di nota è quella di Iheanacho, da 0,20 xG. Gli altri 7 tiri - rigore escluso - non sono stati in alcun modo rilevanti, confermando la buona prova della Roma anche in fase difensiva.