Celtic-Roma - Scacco Matto - Dominio totale dei giallorossi: pressing asfissiante nel primo tempo, gestione nella ripresa
LE FORMAZIONI - Qualche cambio per Gian Piero Gasperini, soprattutto a centrocampo. Confermato Celik, squalificato contro il Como, con El Aynaoui, Pisilli e Rensch a completare la mediana. Mancini, Ndicka ed Hermoso compongono il pacchetto difensivo mentre, in avanti, torna El Shaarawy dal primo minuto accanto a Soulé. Ferguson guida l'attacco.
Il tecnico del Celtic, Nancy, conferma la difesa a tre con Engels e Nygren dietro Maeda.
PRESSING - Partiamo dal pressing anche perché è difficile parlare della costruzione dal basso della Roma, almeno nel primo tempo. Non per demerito dei giallorossi, anzi, ma proprio perché il pressing è talmente alto e talmente fatto bene che il Celtic non riesce a uscire dalla propria metà campo. Un dominio totale da parte della squadra di Gasperini, quasi imbarazzante per un club dall'antico blasone come il Celtic. Bravissimi gli attaccanti a fare i primi difensori e i difensori ad accorciare bene sugli attaccanti degli scozzesi, strozzando ogni tentativo della squadra di ripartire della squadra di Nancy.
MANCANZA DI UNA PUNTA - Da considerare anche il fatto che i padroni di casa iniziano senza una punta strutturata, con Ihenacho ancora non al top e inizialmente in panchina. Questo costringe il Celtic a giocare il pallone basso, con la Roma che arriva sempre in anticipo anche a causa della difficoltà tecnica degli scozzessi nell'uscita del pallone.
COSTRUZIONE ROMA - Oltre a recuperare palloni in avanti, la Roma sfonda dalle fasce, da entrambe le parti. A destra il tandem Soulé-Celik produce porta al primo gol di Ferguson e anche la coppia el Shaarawy-Rensch, pur se meno rodata, prova a fare male ai padroni di casa. Con rapidi uno-due e continue sovrapposizioni, la Roma stressa la difesa avversaria e il maggior tasso tecnico generale della squadra capitolina prevale nettamente fin dai primi minuti.
LA RIPRESA - Nel secondo tempo, la Roma abbassa notevolmente la pressione e il baricentro, consentendo al Celtic di sperare inizialmente di rientrare in partita. Poi Gasperini cambia tutti i tre giocatori offensivi e la Roma sfiora ripetutamente il quarto gol (peccato che Bailey fosse in fuorigioco).