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Dal terremoto contro la Dominante al primo gol in Serie A di Zaniolo: quando la Roma giocò il 26 dicembre

di Marco Campanella
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Il 26 dicembre è da sempre il giorno del Boxing Day in Inghilterra, con il calcio che diventa parte naturale delle feste e le famiglie che riempiono le tribune degli stadi. In Italia, invece, il giorno di Santo Stefano è rimasto a lungo una data insolita per il pallone, più comunemente vista come parte della pausa natalizia piuttosto che di gara.
Eppure anche il nostro calcio ha spesso vissuto un 26 dicembre in campo. La Roma, in particolare, è scesa in campo più volte il giorno dopo Natale, dando vita a incontri che oggi raccontano un modo diverso, tutto italiano, di vivere il calcio durante le feste. 

26/12/1927, ROMA-DOMINANTE 4-2 - Il primo capitolo della storia romanista a Santo Stefano si apre nel 1927, a soli pochi mesi dalla fondazione del club, al Motovelodromo Appio. Contro la Dominante, la Roma vive una partita intensa e piena di colpi di scena: dopo un avvio combattuto e il gol giallorosso con Ziroli al 25', nella ripresa i genovesi riescono a rimontare fino al 2-1, facendo temere ai tifosi giallorossi una beffa proprio nel finale. Al minuto 73 arriva però il pareggio romanista grazie a Bussich, in un clima surreale segnato dalla scossa di terremoto avvertita sugli spalti, che provoca panico e una momentanea sospensione del gioco. Con la ripresa del match, la Roma cambia passo: la squadra di William Garbutt domina gli ultimi minuti e ribalta definitivamente la gara. Gli stessi Bussich e Ziroli guidano anche l’assalto finale, firmando i gol del sorpasso e del definitivo 4-2, trasformando così il primo Santo Stefano della storia giallorossa in una vittoria tanto sofferta quanto memorabile.

26/12/1935, FOGGIA-ROMA 0-4 - L'indomani del Natale 1935, la Roma si trova ad affrontare il Foggia allo Stadio del Littorio per i sedicesimi di finale di Coppa Italia. In un clima acceso e davanti a un pubblico numerosissimo, i giallorossi affrontano un avversario inizialmente intraprendente, capace nei primi minuti di mettere pressione con punizioni e ripartenze. La Roma, però, tiene con ordine, si affida a una difesa solida e lascia sfogare l’entusiasmo dei padroni di casa, che non riescono mai a rendersi davvero pericolosi. Superata la fase iniziale, emerge la superiorità tecnica della squadra di Barbesino: al 21’ Gadaldi sblocca il risultato, Trombetta raddoppia pochi minuti dopo e indirizza definitivamente il match. Nella ripresa, il Foggia tenta una reazione più d’orgoglio che di sostanza, ma nel finale Subinaghi firma una doppietta che fissa il punteggio sullo 0-4. 

26/12/1937, NAPOLI-ROMA 4-2 d.t.s - Stesso giorno, stessa competizione, due anni più tardi. Il 26 dicembre 1937, la Roma sfida il Napoli negli ottavi di finale di Coppa Italia davanti ai 10.000 dello Stadio Partenopeo: il match si mette subito bene per i giallorossi con il gol di Borsetti al primo minuto. Al 18' arriva però il pareggio dei padroni di casa grazie a Rocco, dopo aver neutralizzato le occasioni per il raddoppio degli ospiti. Nella prima frazione, il dominio romanista è netto, ma il Napoli è solido e non si fa trafiggere ulteriormente: si va negli spogliatoio in parità. Nella ripresa, il copione è identico, la Roma attacca e i partenopei difendono. Il giallorosso Michelini trova il gol del nuovo vantaggio al 60', ma anche in questo caso la gioia dura poco. Appena tre minuti più tardim, Mian pareggia, mandando il match ai tempi supplementari. Nell'extra-time, gli Azzurri crescono e tra il 98' e il 100' trovano due gol con Biagi e Buscaglia per il definitivo 4-2: la Roma esce dalla Coppa Italia con l'amaro in bocca. 

26/12/1948, JUVENTUS-ROMA 0-0 - Il giorno di Santo Stefano del 1948 viene impreziosito da un big match divenuto un classico del calcio italiano: la Roma vola a Torino per sfidare la Juventus allo Stadio Comunale per la diciassettesima giornata di Serie A. In un terreno di gioco ghiacciato per colpa del freddo, la Roma prova a farsi subito pericolosa grazie alla fantasia di Valle che impegna Sentimenti IV. Poco dopo, la Juve si fa avanti grazie a una sponda di Cergoli per la testa di Caprile che impegna non poco il portiere giallorosso Albani. L'estremo difensore ospite vivrà una giornata di grazia, riuscendo a chiudere la porta agli attaccanti bianconeri. Il match, quindi, termina sullo 0-0 ma le emozioni non sono di certo mancate. 

26/12/1954, ROMA-TRIESTINA 2-0 - Sei anni più tardi, la Roma è protagonista di un altro Boxing Day, ospitando la Triestina nella tredicesima giornata di Campionato. Per accogliere degnamente la squadra ospite, i dirigenti giallorossi hanno stabilito prezzi popolari per il pubblico e hanno consegnato tramite i propri giocatori una Lupa Capitolina agli avversari poco prima del fischio d'inizio. La Roma domina in lungo e in largo, passando in vantaggio al 25' con Pandolfini. Il raddoppio arriva grazie a un tiro di Bortoletto a nove minuti dal termine, sancendo la superiorità dei padroni di casa. Grazie a questa vittoria, la Roma può continuare il suo cammino che la vedrà terminare al terzo posto in classifica.  

26/12/1965, FIORENTINA-ROMA 0-1 - Un altro Santo Stefano vincente per i capitoli, vittoriosi allo Stadio Comunale di Firenze. La partita è segnata da un grave infortunio del viola Bertini, che ha subito una doppia frattura del piede destro all'inizio gara, continuando comunque a giocare nonostante il dolore. Il gol decisivo arriva nella ripresa grazie a un inserimento in area di rigore da parte di Francesconi, che ha sfruttato un'azione di Salvori e Barison. La Roma dà prova di solidità difensiva e fantasia in attacco, creando costantemente pericoli alla Fiorentina e portando a casa tre punti importanti. 

26/12/1971, ROMA-BOLOGNA 1-0  - Vittoria di misura per la Roma anche il 26 dicembre 1971. I giallorossi di Helenio Herrera si impongono allo Stadio Olimpico grazie al gol decisivo realizzato da Franzot al 64'. I padroni di casa hanno dominato il secondo tempo, pur senza riuscire a raddoppiare nonostante le numerose chance. Il Bologna, privo di alcuni giocatori importanti, ha cercato di reagire, andando a sbattere contro una prestazione di alto livello da parte di Quintini, il portiere della Roma. La vittoria consolida la posizione della Roma in piena bagarre di medio-alta classifica, mentre il Bologna resta nei bassi fondi. 

26/12/2018, ROMA-SASSUOLO 3-1 - Nel tentativo di copiare il Boxing Day inglese da parte della Lega Serie A, la Roma si ritrova a scendere in campo nel giorno di Santo Stefano 47 anni dopo l'ultima volta. Catapultandoci nei giorni nostri, la compagine capitolina guidata da Eusebio Di Francesco ospita il Sassuolo nella diciottesima giornata della Serie A 2018/2019. Dopo un inizio spaventato da Berardi, la Roma passa in vantaggio al 4' grazie a un rigore di Perotti, concesso dopo un fallo di Ferrari su Schick. Il Sassuolo sfiora il pareggio con un'incredibile autotraversa di Schick al 19', ma i padroni di casa non si placano e continuano a spingere. Al 23', lo stesso Schick segna un gol su assist di Cristante, e due minuti dopo sfiora il raddoppio con un tiro salvato da Consigli. Nella ripresa, la Roma continua a dominare e al 59' Zaniolo segna un gol magnifico, il primo in carriera in Serie A, battendo Consigli con un pallonetto al termine di un'azione solitaria. I giallorossi sfiorano altre occasioni con Schick e Under, mentre Babacar segna per il Sassuolo nel finale, ma non basta. La vittoria porta i giallorossi al settimo posto, a solo quattro punti dalla Lazio e uno dal Milan, rilanciando le ambizioni Champions. Con questo match si chiude, almeno per il momento, il rapporto tra la Roma e la giornata di Santo Stefano. 


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