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Gasperini: "Siamo stati bravi, miglior partita in casa. Il risultato poteva essere più largo. Non firmo per il quarto posto"

di Redazione Vocegiallorossa

Gian Piero Gasperini ha parlato nel post partita della gara contro il Como, vinta 1-0.

Gasperini a Sky

Ho visto una bella chiacchierata tra lei e Fabregas, che ha fatto i complimenti a Soulé per la gara.
"Soulé ha fatto una bella partita, ma stasera era difficile fare un distinguo tra i giocatori. È stata una bella partita per merito di entrambe le squadre, altrimenti non viene fuori questo tipo di gioco perché tutte e due cercano di vincere con le proprie caratteristiche. Noi siamo stati bravi, perché il Como è una squadra che ha velocità davanti e, se gli lasci spazio, può punirti. Siamo stati sempre molto precisi e abbiamo giocato in casa sicuramente è stata una delle migliori partite e siamo contenti perché, davanti al nostro pubblico, non solo siamo riusciti a vincere, ma anche a disputare una gara di livello".

Sono 9 volte che andate avanti 1-0 e nove volte che portate a casa la partita e siete sempre di più la miglior difesa del campionato
"Fin dall’inizio siamo stati solidi e, anche quando perdiamo, molto spesso lo facciamo di misura. Questa è sicuramente la nostra caratteristica e la nostra forza. Credo che da alcune settimane abbiamo iniziato a creare anche molte opportunità. Anche stasera penso che abbiamo prodotto più del Como, siamo stati più pericolosi. Il risultato avrebbe potuto essere anche più largo. Ci manca ancora qualcosa nella conclusione e nell’ultimo passaggio, ma la squadra ha provato tanto e ha giocato con buona qualità".

Firmereste per il quarto posto?
"Non firmo mai (ride ndr) ma sarei contento. Sarebbe un gran risultato. Però, più del risultato finale in questo momento, a me piace vedere questo tipo di partite, questo tipo di gare. Abbiamo un pubblico con una passione incredibile e lo percepiamo chiaramente quando vinci giocando bene: c’è un sapore diverso, un entusiasmo in più, ed è qualcosa di molto contagioso. In casa ci mancava questo tipo di sensazione. È bello anche vivere queste emozioni, questo deve essere il nostro primo obiettivo obiettivo".

Ci sono squadre più attrezzate per lo scudetto
"Sì, è abbastanza condivisibile. Questi ragazzi però danno l'anima e non è detto che se ti danno giocatori teoricamente più forti ti diano lo stesso spirito, la stessa disponibilità. Siamo una buona squadra, poi lavoriamo per diventare sempre più forti. Contro di noi non è facile per nessuno, speriamo di continuare con questo spirito".

Gasperini a DAZN

Delle tante cose belle che la Roma ha messo in campo questa sera, oltre al gol di Wesley e alla vittoria, di cosa va più orgoglioso?
«Sono particolarmente soddisfatto perché in casa abbiamo vinto altre partite, ma mai con questa qualità, mai con questa espressione di gara. Lo abbiamo fatto contro una squadra che ha permesso che venisse fuori questa partita, perché è stata una gara aperta. Siamo particolarmente soddisfatti perché quando vinci giocando anche bene la gente è più contenta».

Avete fatto una pressione quasi perfetta: è stata forse la miglior partita da questo punto di vista? E il piccolo malus è non aver sfruttato tanti recuperi alti che stasera sono riusciti molto bene?
«Sì, soprattutto nel primo tempo abbiamo avuto diverse situazioni che si potevano tradurre in gol. Questo è forse il punto su cui possiamo e dobbiamo fare meglio, perché per come si è sviluppata la partita e per le occasioni che abbiamo creato potevamo essere un po’ più tranquilli. Però questo ci ha permesso anche, alla fine, di tirare fuori tutto il carattere necessario e tutte le doti migliori per portare in porto questa gara. Anche queste sono state situazioni veramente molto pericolose e, se riuscissimo a concretizzarle in gol, faremmo un ulteriore passo in avanti».

Ferguson sta andando sulla strada giusta, si sta un po’ gasperinizzando. Oggi l’ho visto in una condizione fisica importante, ha tenuto molto bene la palla: è vero che mancano i numeri, ma lei è bravo a far rinascere certi attaccanti. Come lo vede?
«È giovane, ha venti-ventuno anni, e a volte con questi giocatori li aspetti anche due settimane, poi magari trovi la chiave giusta per entrare nella loro psicologia. A Glasgow ha fatto due gol, stasera non ha segnato ma è stato sempre presente, sempre in grande condizione. Non è ancora un bomber, però speriamo che possa crescere, ma se gioca con questa fisicità che è la sua qualità migliore in questo momento può fare molto bene».

Paulo Dybala è rimasto in panchina per due partite e questo fa sempre un po’ rumore. Ci racconta come sta e se c’è una motivazione per questa scelta?
«Perché andavamo benissimo, non c’era bisogno di toccare niente. Io di solito i cinque cambi li faccio tutti, raramente non li faccio. Questa sera era veramente difficile andare a toccare una situazione che andava benissimo. È stata così fino alla fine. Sono stati bravissimi, non c’era bisogno di inserire nessuno. Questo però è anche un bello stimolo per Paulo. È un giocatore straordinario, soprattutto quando sta bene: quando scatta, corre, tira, dribbla. Non c’è nessuno che ha la sua qualità, in Italia pochi di sicuro. Magari può essere pronto per domenica, che può essere una partita anche da ex».

Una prestazione così bella è forse il modo migliore per presentarsi a una partita speciale come quella contro la Juventus? E può essere anche un messaggio per Massara sul mercato di gennaio?
«Massara sa benissimo qual è il mio pensiero, ma non da adesso: ha avuto quattro-cinque mesi e sicuramente si farà trovare prontissimo. La Roma così è forte, perché la classifica dice questo, ma la Roma non può smettere di guardarsi in giro».

Gasperini in conferenza stampa

Oggi solo due sostituzioni, come mai?
"Stavamo bene così e abbiamo continuato. In panchina, a parte Baldanzi, non stavano benissimo. Dybala? Non era il caso che entrasse oggi: ha bisogno di una settimana per stare bene".

Come ha preparato la gara? Come ha vissuto la vigilia di questa partita?
"Abbiamo rischiato poco, sapevamo che loro giocavano molto col portiere e purtroppo nel calcio questa situazione sta dilagando: non è spettacolare. Abbastanza stucchevole, ma è chiaro che quando incontri queste gare lo devi esasperare, perché sennò la gara è bruttissima da vedere. Devi avere spirito e prenderti dei rischi: è andata bene".

Quali margini di miglioramento vede nella sua squadra atleticamente?
"Non lo so, secondo me il punto non è lì. Troppo facile parlare di atletica: è un mix di cose, se andiamo a vedere i numeri hanno corso più loro di noi. Non mi ha mai convinto questa cosa".

Ferguson?
"Le parti psicologiche se le deve tirare fuori da solo, è un professionista. Lui sta mettendo la voglia di arrivare, le ultime due partite è quello che si chiede a tutti i calciatori. Con questo spirito la squadra lotta, vince e sgomita: questo è ciò che chiedo a tutti".

Gasperini ai canali ufficiali del club

Vittoria pesantissima
«Pesantissima e bella. Abbiamo giocato bene, dimostrando grande carattere e tigna. Forse ci stava anche un risultato più largo, ma siamo contenti questa sera: quando vinci in questo modo è un grande segnale».

Intensità incredibile dopo aver giocato giovedì
«Stiamo bene. Qualche volta può capitare di non recuperare del tutto, soprattutto se giochi giovedì e poi di nuovo domenica. Altre volte ci riesci, altre volte meno. Stavolta abbiamo avuto un giorno in più, globalmente stiamo bene. Poi ci possono essere giornate in cui il recupero non è completo».


L'intervista a Gasperini


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