I 90 minuti in cui la Roma si è ricompattata e da cui riparte la stagione?
Fonte: L'editoriale di Luca d'Alessandro
Quello che succede nei 90 minuti di gara al Tottenham Hotspur Stadium è una bella pagina, forse una delle migliori della stagione. Sicuramente è quella partita che dà morale, la gara per ripartire che tutti si aspettavano, anche il "dottore" Ranieri. Al di là del punto conquistato che non migliora la classifica in Europa League, l'impressione che lascia la Roma è di una squadra in via di guarigione.
Ci sono state tante partite all'interno della gara. Si è passati dalla solita Roma che con la coppia Hummels-Angelino ha regalato 2 gol al Tottenham a la coppia Angelinho-Hummels che ha regalato il pareggio ai giallorossi. Non solo, perché si è visto anche la fragilità mentale di una squadra che dopo il 2-1 è stata in balia del Tottenham ed è stata salvata dal palo, ma anche giocatori in grado di rialzarsi dai momenti di difficoltà, fino a essere padroni del campo, cercando con insistenza il pareggio dopo 3 gol annullati dal VAR e un legno colpito. Succede tanto, forse anche troppo, in una notte dove il carattere testaccino di mister Ranieri si vede e comincia a farsi vedere nei giocatori. Basti vedere come sia stato ripescato un Paredes, forse in maniera troppo precoce bollato come finito, con l'argentino a far girare la manovra della squadra e a salvarla dal tracollo, con un salvataggio in spaccata.
Questa Roma ha dimostrato, finalmente, tutte le proprie potenzialità, il carattere dei propri calciatori, l'esperienza di chi può mettere in campo più di un Campione del Mondo. Ci sono ancora dei limiti, su tutti il fatto che Dybala (migliore in campo finché è stato del match) può giocare appena un tempo, o come Dovbyk sia ancora alla ricerca di se stesso lì in avanti.
Per una notte però è tempo di vedere il bicchiere pieno e non mezzo vuoto. Può sembrare poco e probabilmente fa capire quanto la squadra abbia fatto male fino a questo punto. Da Londra la Roma è tornata con Ranieri allenatore, da Londra la Roma torna ricompattata (ritrovata sembra esagerato dopo un risultato) e guarda al match contro l'Atalanta, da sfavorita, ma non da vittima sacrificale.