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L'avversario - Alla scoperta della Dinamo Kiev

di Alessandro Carducci

Sarà la Dinamo Kiev ad affrontare la Roma nel terzo turno di Europa League.

STILE DI GIOCO – Gli ucraini sono in testa al campionato con 25 punti in 9 partite, 2 punti in più rispetto all’Oleksandriya. Gli ospiti cercano di avere il possesso del pallone con un giropalla atto ad andare sugli esterni per poi trovare spazio in mezzo, con gli inserimenti delle mezzali, in particolare di Shaparenko, classe ’96. Gli ucraini tendono, inoltre, a portare molti giocatori in zona palla, sia per favorire gli scambi nello stretto, sia per poter isolare l’uomo nel lato debole, con i due esterni del 4-3-3 (o 4-2-3-1, a seconda delle circostanze) molto larghi.
La Dinamo Kiev alterna momenti di pressione ad altri di difesa posizionale, mostrando alcuni limiti nelle marcature e nell’attenzione. Non è, probabilmente, un caso se al dominio in campionato non corrisponda un cammino buono in Europa, con zero punti nelle prime 2 gare, 5 gol incassati e zero segnati.

GIOCATORI DA TENERE D’OCCHIO – Oltre al già citato Shaparenko, occhio al mediano Brazhko, classe 2002, e all’attaccante centrale Vanat, anche lui classe 2002, non estremamente strutturato ma tecnico e bravo ad aprire gli spazi per l’inserimento dei compagni.


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