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L'avversario - Como-Roma, alla scoperta della squadra di Fabregas tra possesso palla e il talento Paz

di Alessandro Carducci

Sarà il Como di Fabregas ad affrontare la Roma domenica alle 18:00.

POSSESSO PALLA – Avendo trascorso la sua carriera da calciatore tra Arsenal, Barcellona e Chelsea, Fabregas è amante del bel gioco: vuole avere la palla e manipolare gli spazi per mettere in difficoltà gli avversari. Il Como è quinto per numero totale di passaggi, la maggior parte corti, e infatti i lombardi costruiscono dal basso con una ragnatela di passaggi, alla continua ricerca del terzo uomo per risalire il campo.

IL TALENTO PAZ – Spesso il Como prova ad andare sulle fasce per avanzare sul campo, cercando così di liberare tra le linee Paz, il gioiellino scuola Real Madrid classe 2004 acquistato in estate per circa 15 milioni di euro, una cifra considerevole per una squadra che lotta per salvarsi. Paz è tra i migliori dribblatori della Serie A e può inventare calcio in qualsiasi momento, difendendo anche molto bene il pallone. Parte teoricamente da trequartista centrale per poi svariare per tutta la metà campo offensiva, prediligendo la fascia centrale del campo, da dove poter tenere tutto sotto controllo.

IL PROBLEMA CON IL GOL – Il Como è addirittura quarta in Serie A per tiri totali, ma ha solo il sest’ultimo attacco. Significa che solo 5 squadre in A hanno segnato meno della squadra di Fabregas e questo è dovuto allo scarso cinismo dei lombardi in zona gol. Cutrone e Belotti non capitalizzano la mole di gioco prodotta e manca chi, detta in parola povere, la butti dentro con regolarità.

FASE DIFENSIVA – Solitamente, il Como non aspetta passivamente l’avversario ma effettua un pressing abbastanza alto per disturbare la manovra e recuperare rapidamente il pallone. È addirittura terza per numero di tackle nell’ultimo terzo di campo, a testimonianza del coraggio e della mentalità che Fabregas vuole inculcare nei suoi calciatori.


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