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I numeri di… Angelino in Roma-Udinese 3-0. Il nuovo jolly difensivo di Juric. GRAFICA!

di Luca Borgogno

In un clima di grande contestazione sugli spalti, la nuova Roma di Ivan Juric inizia nel modo migliore, centrando la prima vittoria stagionale in campionato. Un match dominato in lungo e in largo dai giallorossi che, con le reti di Dovbyk, Dybala e Baldanzi, superano agevolmente l’Udinese, cercando di riportare per quanto possibile il focus sul campo. Difficile che i giocatori possano in pochissimi allenamenti già aver assimilato i concetti del nuovo mister, ma qualche prima indicazione è già arrivata.

IL BRACCETTO CHE VUOLE JURIC - L’ex tecnico del Torino, nella sua prima conferenza stampa in giallorosso, aveva preannunciato la possibilità di vedere nei braccetti della difesa a tre non necessariamente un giocatore fisicamente strutturato, ma piuttosto anche l’eventualità di schierare un giocatore tatticamente disciplinato e con buona interpretazione del ruolo. Il giocatore in questione nella partita di ieri è stato Angelino, protagonista di una buona gara disputata come terzo centrale di sinistra, prima di essere spostato largo nella linea a quattro di centrocampo, dopo l’ingresso nel finale di Hermoso.

LE STATISTICHE DI ANGELINO - Angelino ha avuto il compito di occuparsi di Thauvin, seguendo il francese anche sulla linea di centrocampo e talvolta anche nella metà campo opposta, riprendendo così la filosofia del nuovo tecnico. La heat map dello spagnolo difatti lo vede collocato principalmente nella fascia di sinistra a ridosso della metà campo, con delle apparizioni anche però verso l’interno del campo stesso. La partita è stata buona anche in fase di possesso palla, con l’ex Lipsia che su 84 palloni toccati ha completato 68 passaggi su 75 (91%), con due di questi che hanno portato prima Dovbyk e poi Celik a poter concludere a rete, senza però che l’esito sia stato positivo. In particolar modo il pallone messo a Celik da terzo braccetto all'esterno opposto, ha ricordato uno dei marchi di fabbrica del tecnico croato, con i giocatori di fascia opposta a ritrovarsi spesso l'uno a chiudere l'azione dell'altro. La buona propensione ad affacciarsi in fase offensiva è inoltre confermata dagli 8 passaggi completati nell’ultimo terzo di campo, a cui si aggiunge un suo tiro ben indirizzato verso la porta di Okoye murato dalla difesa bianconera (Expected Goal 0,04) e ben 5 lanci lunghi completati su 7 (71%), con cui si è superata la prima timida fase di pressing dei friulani.
Infine si registrano 2 uno contro uno vinti su 5 (40%) e un duello aereo vinto su 3 (33%), a cui però vanno aggiunti due palloni recuperati e un solo dribbling subito. Una prestazione che avrà sicuramente fatto piacere a Mister Juric, che avrà un nuovo jolly per la difesa di esperienza e disciplina, necessario per il tipo di lavoro che chiederà continuamente ai suoi difensori il nuovo tecnico giallorosso.  


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