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I primi 50 giorni di Juric. Pochi alti, tanti bassi: la gara col Bologna decisiva per il tecnico

di Luca d'Alessandro

I primi cinquanta giorni della gestione della Roma targata Ivan Juric si sono rivelati altalenanti e non senza difficoltà. Il bilancio dei giallorossi in Serie A è di tre vittorie (Udinese, Venezia e Torino, tutte all'Olimpico), un pareggio (con il Monza) e tre sconfitte (Inter, Fiorentina e Hellas Verona). La squadra ha mostrato momenti di buon calcio e intensità, alternati però a prestazioni sottotono. Questo andamento discontinuo ha portato risultati modesti in campionato, con un piazzamento a metà classifica che non soddisfa pienamente le aspettative della società e dei tifosi.

In Europa League, la situazione non è molto diversa. Juric ha ottenuto una sola vittoria (con la Dinamo Kiev), due pareggi (Athletic Club e Union SG) e una sconfitta (con l'Elfsborg). L’esperienza europea si sta rivelando complicata, con i giallorossi attualmente al ventesimo posto in classifica dopo quattro giornate, lontano dalle previsioni della società. Anche se la qualificazione è ancora possibile, la Roma deve ritrovare compattezza e determinazione per affrontare le prossime sfide con più incisività.

La prossima partita contro il Bologna assume così un peso particolare. Juric si gioca molto in termini di credibilità e fiducia, soprattutto da parte della società. Una vittoria sarebbe fondamentale per dare un’iniezione di fiducia alla squadra e ai tifosi, mentre un altro passo falso rischierebbe di minare ulteriormente l’equilibrio del gruppo e l’intero progetto tecnico del tecnico croato. Lo si legge su TuttoMercatoWeb.com.


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