Il gol che non cancella i dubbi

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Lorenzo Pellegrini ha finalmente trovato la via del gol nel derby contro la Lazio, un gol pesante che avrebbe dovuto segnare una svolta nel suo periodo difficile. Un colpo da capitano, che arriva in un momento cruciale, in una partita tanto attesa, ma che non è bastato a far luce sul suo rendimento. Nonostante il gol nella stracittadina e gli applausi ricevuti al momento del cambio, Pellegrini non è riuscito a riconquistare pienamente la fiducia della piazza giallorossa. In molti continuano a nutrire dei dubbi sulla sua capacità di trascinare la squadra, come un vero capitano dovrebbe fare. A volte troppo nervoso, altre volte impreciso, come accaduto in alcune uscite recenti come quella contro il Como, Pellegrini ha faticato a essere il punto di riferimento che la Roma si aspetta da lui.

FIDUCIA O PANCHINA? - La questione ora è se Ranieri darà di nuovo fiducia a Pellegrini schierandolo titolare, oppure se, come già accaduto in passato, deciderà di gestirlo con cautela, facendolo giocare a piccole dosi per non sovraccaricarlo di responsabilità, come ha sottolineato più volte il tecnico. Lasciarlo in panchina in alcune partite, come già successo nelle ultime uscite, potrebbe essere una mossa per stimolare il giocatore a lavorare di più per essere più incisivo in campo. Ranieri sa che un Pellegrini in forma può essere un giocatore fondamentale per la Roma, ma non è detto che il centrocampista possa subito tornare ai suoi livelli migliori. Il tecnico dovrà decidere se dargli un’altra opportunità da titolare, o se preferire una gestione più conservativa, aspettando che il giocatore ritrovi la continuità e la solidità che ha mostrato in passato.

Nonostante l'ultima prestazione, le cose non si risolveranno in un colpo solo, nemmeno con la partita contro il Bologna. La Roma ha bisogno di stabilità e continuità per risollevare una stagione non brillante, e Pellegrini dovrà ancora lottare per dimostrare che merita un posto da titolare. La partita contro gli emiliani non sembra destinata a chiarire in modo definitivo il futuro di Pellegrini. Se Ranieri decidesse di schierarlo, sarebbe una mossa rischiosa, ma al tempo stesso necessaria per vedere se il giocatore è davvero pronto a rilanciarsi.
Le voci di mercato, poi, non fanno altro che complicare un quadro già turbolento, alimentando dubbi e incertezze su un futuro che appare tutto da scrivere e, soprattutto, dovrà risolvere una volta per tutte il rapporto con una tifoseria che, seppur ancora affezionata, sta perdendo la pazienza.