Quale abbondanza?

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Paulo Dybala è finora sceso in campo 10 volte in campionato, di cui 6 dal primo minuto e 4 a gara in corsa, giocando 90 minuti in una sola occasione, nella sconfitta contro l’Empoli. Misero il bottino in Europa League, con appena 93 minuti spalmati in tre partite. Tutto ciò ha prodotto 2 gol e zero assist.
Tante le polemiche sulle condizioni dell’argentino che, quando sta bene, sembra poter fare ancora la differenza (non come l’anno scorso, però), ma che non sta quasi mai bene.

ABBONDANZA? - Surreale che, a inizio anno, si parlasse dell’oggettiva abbondanza della rosa della Roma in quella zona di campo: i giallorossi, infatti, in quel ruolo hanno anche Baldanzi e Soulé. Con un Dybala a singhiozzo e a mezzo servizio, questa poteva essere una ghiotta occasione per i due sopracitati calciatori. Eppure, per un motivo o per l’altro, nessuno dei due ha lasciato il segno finora. Meglio Baldanzi, per carità, ma non così tanto da poter giudicare soddisfacente la sua stagione. Fatto sta che, dalla possibile sovrabbondanza, si è passati a una scarsa efficacia da parte di tutti e tre, chi per motivi fisici, chi perché deve ancora adattarsi a un nuovo ambiente dopo la stagione a Frosinone. Se a ciò aggiungiamo il momento non brillantissimo di Lorenzo Pellegrini, capiamo perché la Roma fatichi così tanto a creare gioco e a far fluire la manovra.