Ranieri e gli allenatori del terzo mandato
Dopo l’esonero di Ivan Juric, negli ultimi giorni sono circolati molti nomi per i possibili rimpiazzi, ma sembra che ci sia stato un incontro tra la società e Claudio Ranieri, ex allenatore della Roma, che ha già ricoperto il ruolo di "traghettatore" in due occasioni, nei momenti di crisi. Ranieri ha sempre incarnato la figura di un "capo popolo" per i tifosi giallorossi. Romano di nascita e romanista dichiarato, si è spesso schierato dalla parte dei tifosi. Grazie al suo carisma e alla sua capacità di portare a termine imprese memorabili, viene ricordato per la salvezza con il Cagliari e per la vittoria della Premier League con il Leicester. Attualmente, sembra essere molto vicino alla panchina della Roma, il che segnerebbe il suo terzo mandato come allenatore dei giallorossi.
Nel primo mandato Ranieri subentrò a Luciano Spalletti in un momento difficile e riuscì a portare la Roma a un passo dallo scudetto, con una straordinaria rimonta nel 2010 che fece sognare i tifosi.
Nel secondo mandato l’allenatore romano tornò in un altro momento di crisi, quando il club aveva bisogno di stabilità. Sebbene fosse un incarico temporaneo, il suo ritorno portò serenità e ricostruzione dell'ambiente.
Oggi, con la Roma in una nuova fase di difficoltà, il possibile terzo ritorno di Ranieri non è affatto escluso. La sua esperienza e il suo attaccamento alla squadra potrebbero rappresentare una nuova speranza per il club, confermando il legame speciale che ha con la Roma. Non è, però, l'unico tecnico a trovarsi al terzo incarico con la stessa squadra.
ALLENATORI CHE HANNO ALLENATO TRE VOLTE LA STESSA SQUADRA - Fabio Capello, uno dei tecnici più vincenti e rispettati del calcio italiano, ha legato il suo nome al Milan, dove ha vissuto tre mandati. Nel 1987 ha allenato la squadra rossonera a interim per le ultime 6 giornate di campionato. Nel suo secondo mandato, tra il 1991 e il 1996, vinse 4 scudetti e una Champions League nel 1994. Capello tornò al Milan per il suo terzo mandato, nel 1997/1998, senza però riuscire a replicare i successi del passato.
Un altro grande protagonista fu Zdenek Zeman. Durante il primo periodo, Zeman iniziò la sua avventura foggiana, senza raccogliere grandi successi. Tuttavia, quella fu la nascita di un "amore" che con il tempo si sarebbe intensificato. Il secondo incarico fu il capitolo più memorabile, quando Zeman plasmò il famoso “Foggia dei Miracoli”, che, partendo dalla Serie C, riuscì a conquistare la Serie A. Quella squadra divenne un vero e proprio simbolo, capace di affrontare le grandi del calcio italiano. Nel terzo ritorno, Zeman tornò a guidare il Foggia in Lega Pro, ma le circostanze erano cambiate. Nonostante i risultati non fossero all'altezza delle esperienze precedenti, il suo ritorno riaccese comunque l'entusiasmo dei tifosi, confermando che, Zeman rimaneva una figura emblematica per il club.
UN DENOMINATORE COMUNE - Ciò che accomuna Capello, Zeman e Ranieri non è solo il fatto di essere stati chiamati per un terzo mandato, ma anche il fatto che, ciascuno dei loro ritorni, sono stati scelti in momenti di crisi per riportare stabilità e fiducia alle rispettive squadre. Curiosamente, tutti e tre sono stati allenatori della Roma, anche se con esiti e periodi diversi. Capello ha vinto uno storico scudetto nel 2001, Zeman ha lasciato un ricordo indelebile per il suo gioco offensivo, e Ranieri ha incarnato il cuore romano della squadra. La Roma è stata quindi un punto di incontro per i tre allenatori.