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Roma-Dinamo Kiev 1-0 - La moviola: manca un rosso a Rubchynski. Il VAR conferma il rigore per i giallorossi. Sacrosanto annullare il gol agli ucraini

di Redazione Vocegiallorossa

Vocegiallorossa.it vi propone la lettura di alcuni episodi del match. L'arbitro si può avvalere del VAR (video assistant referee) e del suo assistente per quattro tipologie di casi: controllo della regolarità dei gol, possibili falli da calcio di rigore, possibili cartellini rossi diretti e scambi di identità di destinatari di provvedimenti disciplinari.

SECONDO TEMPO

90'+4' - Ammonito giustamente Shaparenko per un fallo tattico su Pellegrini. 

85' - Corretto il cartellino giallo estratto ai danni di Kabaiev per un'entrata scomposta su Cristante.

46' - Rubchynski entra a piede a martello e a gambe unite su Baldanzi, senza mai prendere il pallone. L'arbitro non estrae il secondo giallo al numero 15 della Dinamo Kiev. 

PRIMO TEMPO

44' - Angelino riceve un cartellino giallo per aver sbracciato un avversario: decisione fiscale, ma corretta. 

43' - Dalle sorti di un calcio piazzato, arriva il gol del pareggio della Dinamo Kiev con Voloshyn. SI alza, però, la bandierina dell'assistente. La decisione è giusta in quanto, al momento del tiro del suo compagno, il numero 9 ospite è ampiamente in posizione di fuorigioco. 

37' - Rubchynski pesta il piede di Zalewski: è corretto il cartellino giallo estratto. 

22' - Baldanzi viene trattenuto da Mykhavko in area di rigore, per l'arbitro Stefanski non ci sono dubbi: è rigore e ammonizione. Decisione, poi, confermata anche dal VAR dopo un breve consulto in cuffia. 

2' - Un difensore ucraino, per interrompere un'azione offensiva della Roma, manda il pallone verso il proprio portiere che la blocca con le mani. Per l'arbitro non si tratta di un retropassaggio intenzionale. 


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