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Roma-Sampdoria 4-1 - Scacco Matto - I giallorossi sfondano prima ai lati e poi al centro

di Alessandro Carducci

La Roma travolge la Sampdoria per 4-1 e accede ai quarti di Coppa Italia, guadagnando così il diritto ad affrontare il Milan di Paulo Fonseca.

SI SFONDA AI LATI - Semplici si è appena seduto sulla panchina della Sampdoria e si vede che ha potuto ancora lavorare poco con i suoi calciatori. Ranieri ha schierato Saelemaekers e Angelino larghi per sfondare sulle fasce e la Roma ha fatto proprio così, fin troppo facilmente, soprattutto a destra con l'ex Milan che, lasciato solo, ha ispirato entrambi i gol di Dovbyk.
La Sampdoria si è disunita facilmente e ha faticato fin da subito a stare in campo. I tre centrali giallorossi hanno impedito ai loro avversari di girarsi mentre Paredes, come di conuseto, ha oliato la manovra capitolina, facendo girare palla con intelligenza e rapidità.

LA MOSSA DI SEMPLICI - La Samp, vista la situazione, è corsa ai ripari passando da una difesa a 4 a una a 5, sia per esaltare le caratteristiche da esterno di Pedrola, sia per tamponare l'emorragia sulle fasce. 

LA CONTROMOSSA DI RANIERI - La Roma è così passata al 4-2-3-1 ma i doriani hanno faticato tutta la gara a prendere le misure ai giallorossi. Oltre a lasciare liberi gli esterni, gli ospiti non sono riusciti a rimanere compatti, lasciando sempre almeno un uomo libero tra le linee. Ne ha approfittato Baldanzi, in occasione del suo gol, quando nessun centrocampista doriano ha coperto su di lui e nessun difensore è uscito per marcarlo. La Roma è stata nettamente più forte dei suoi avversari ed è giusto così, considerando che i genovesi stanno lottando per salvarsi in Serie B.


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