Bellinazzo: "La questione Stadio della Roma è un esempio del malfunzionamento del sistema"
Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole 24 Ore, ha rilasciato un'intervista nel corso de Il Diabolico d Il Divino, in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, e sue dichiarazioni:
Sulla Superlega e e la Serie A
“Il progetto SuperLega non è morto. Tutti dicono che il progetto sia morto, ma non è vero. Bisogna solo attendere il giudizio della corte di giustizia dell’unione europea. Essa deve dire se la FIFA e la UEFA possono continuare a comportarsi come fanno oppure se i club possono organizzarsi formando un torneo autonomo, conservando comunque il proprio ruolo nel UEFA. Juve, come Milan Inter e Roma sono i club che devono investire per essere all’avanguardia”.
La non partecipazione dell’Italia al Mondiale si può considerare anche un grande danno economico?
“I ricavi saranno un terzo di quelli previsti, i danni si vedranno sul lungo periodo. Non c’è dubbio che ci saranno risvolti economici negativi, è difficile da dire con certezza. I danni maggiori li avremo sul lungo periodo, su quello che sarà il livello di ricavi del calcio italiano. Avere una generazione, anzi due che non avranno mai messo piede in un Mondiale peserà sui conti dei club che hanno già difficoltà. Ci sono poi aspetti più diretti, come la Rai che ha preso i diritti come se giocasse l’Italia, per 70/80 milioni. I ricavi saranno un terzo in meno rispetto a quelli previsti. Per quanto riguarda la federazione, al prossimo rinnovo con gli sponsor non potranno chiedere quanto hanno chiesto ultimamente”.
Cos’è che non funziona nel calcio italiano?
“Andavano fatte cose prendendo a modello le altre leghe. La questione stadio a Roma è l’esempio del malfunzionamento del sistema. Io nel 2018 ho scritto un libro che speravo non fosse più utile col passare degli anni, purtroppo invece è molto attuale. La verità è che tutta una serie di cose che andavano fatte, che sono alla base di altre leghe, in Italia non sono state fatte. Un esempio del malfunzionamento del sistema è la questione Stadio della Roma. Dopo 1000 giorni uno si aspetterebbe un sì o un no, in un tempo ragionevole. A Roma ne sono passati 8 di anni, vedremo se i Friedkin sapranno fare meglio. Se vai a vedere lo stesso si sta replicando a Milano”.