Boniek: "Chiudere tutto è la decisione più facile ma darà lavoro a tanti avvocati. I giocatori devono giocare anche in condizioni estreme"
di Redazione Vocegiallorossa
Il presidente della federcalcio polacca, Zbigniew Boniek, ha rilasciato un'intervista a Il Messaggero.
Perché secondo lei Olanda e Francia hanno chiuso?
"È la decisione più facile, si può fare in un attimo. Anch'io potevo riunire il board e dire: signori, archiviamo il campionato. Ma,come sostengo dal 12 marzo,questo coronavirus darà lavoro a tanti avvocati. Si rischiano una valanga di ricorsi da parte di chi si sentirà danneggiato".
Non pensa sia una tutela per la salute dei giocatori chiamati a giocare ogni tre giorni e con il caldo?
"Per me atleti sono anche un po’ gladiatori no? Hanno fisici e resistenze diverse da un avvocato, un dottore o un impiegato. Giocare anche in condizioni estreme: questo è il loro mestiere".
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Giovedì 12 dicembre
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