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Calvo: "Tifosi delusi negli ultimi tempi, sta a noi riconquistarli con le giuste promesse e aspettative"

di Marco Rossi Mercanti

Francesco Calvo, Chief Operating Officer della Roma, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport. Eccone uno stralcio:

State operando per ricucire il rapporto con la città?
"Esatto. In questi anni la Roma l’ho osservata dall’esterno ed è cresciuta tantissimo a livello internazionale. Adesso però stiamo cercando di ribilanciare, cercando di riportare una presenza capillare nella città, cosa che secondo me si è persa. Faccio un esempio: se vado in giro dai ristoranti alle officine, alle pareti ci sono le foto degli anni '80, quelle dello scudetto e poi ci si è fermati, come se negli ultimi vent’anni la Roma fosse sparita dalla città. Ecco, noi vogliamo riportarla alla gente".

Da stratega commerciale, è stata una sfortuna gestire la Roma proprio quando sono andati via Totti e De Rossi?
"Sicuramente è stato un momento storico particolare. Inutile però piangersi addosso. L’età è un dato di fatto su cui non possiamo fare nulla. Dobbiamo guardare al futuro e provare a cercare altre forme di promozione del marchio".

Negli ultimi tempi i tifosi sono delusi. È più difficile lavorare?
"Tutto è difficile nella vita. Sta a noi riconquistare la fiducia dei tifosi con le giuste parole, le giuste promesse e le giuste aspettative. Ma il tifoso di calcio in generale – e quello della Roma ancora di più – ha una capacità di perdono che è fuori dal comune. però in tutto guida il risultato sportivo".


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