Carlo Liedholm: "La Roma ha cambiato la vita di mio padre"
Milan e Roma sono stati i club italiani più importanti del Barone Liedholm. Lo svedese ha vinto da allenatore in entrambe le città, lasciando un ricordo indelebile con gli scudetti. Suo figlio Carlo, a La Gazzetta dello Sport, spiega il legame che Nils aveva con rossoneri e giallorossi. Questo un estratto delle sue parole:
In fondo al cuore del papà Barone c'era una piccola preferenza tra Milan e Roma?
"Forse leggermente il Milan. Percentuali? Diciamo 51-49. Il Milan gli ha dato molto. Ha giocato 12 anni con la maglia rossonera, i migliori della sua carriera da calciatore. A Milano è diventato allenatore, ha vinto lo scudetto della stella. Ma Roma, città d'arte piena di profumi, è riuscita ad amarlo di più. Quei fantastici, meravigliosi cinque anni, dal 1979 al 1984, hanno cambiato la sua vita e la storia della squadra. Stasera tiferebbe per il bel calcio, la sua bella vita".
Ha anche sofferto.
"Non potrò mai dimenticare la sera della sconfitta ai rigori con il Liverpool nella finale di Coppa dei Campioni. La giornata più amara della storia sportiva di Nils. Tornò a casa senza dire una parola. Aveva sfiorato il cielo: quando mai potrà ricapitare alla Roma di giocare una finale di Champions nel suo stadio? Stava tornando al Milan, ma voleva scrivere un'ultima, memorabile pagina con la Roma".