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Caso scommesse, emergono giocate sulla Serie A e sulla Champions League

di Marco Rossi Mercanti

Nicolò Fagioli è pronto a patteggiare, Sandro Tonali a testimoniare, mentre Nicolò Zaniolo al momento si è chiuso nei silenzi, valutando quale strategia difensiva seguire. È questo il racconto de Il Corriere dello Sport sul caso scommesse che ha sconvolto il calcio italiano e che nelle prossime settimane potrà raccontare un panorama ancora più ampio, con nuovi coinvolti e con le prime squalifiche. Secondo il quotidiano le prime carte a disposizione della magistrature inchioderebbero i tre giocatori, che non si sarebbero limitati a giocare a casinò online, ma avrebbero scommesso cifre enormi (si parla di un milione di euro a testa) anche su partite di Serie A e Champions League, con anche il sospetto di giocate sulle proprie squadre. Se confermato, questo scenario cambia tutto e i tre ragazzi rischierebbero una squalifica di almeno quattro anni (a salire), considerando l'illecito sportivo.

FAGIOLI PATTEGGIA - Nel frattempo, i legali di Nicolò Fagioli sono al lavoro per patteggiare con la procura della FIGC. Già nei prossimi giorni potrebbe arrivare un accordo tra gli avvocati del centrocampista e il procuratore Chiné, prima del deferimento, che porterebbe così alla riduzione del 50% della pena, sperando di arrivare ad un massimo di un anno grazie all'ampia collaborazione di Fagioli. È lui il perno dell'indagine, tutto è nato dal suo caso, e ora il centrocampista è pronto a raccontare per filo e per segno ciò che è accaduto, coinvolgendo anche compagni o colleghi.


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