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Daniel Fonseca: "Lo 0-3 alla Lazio fu l'ennesimo miracolo di Mazzone"

di Marco Rossi Mercanti

L'ex attaccante della Roma e del Cagliari Daniel Fonseca ha ricordato ai taccuini di Tuttosport il compianto Carlo Mazzone:

«È stato uno degli allenatori che ha cambiato e segnato la mia carriera. Lo conobbi a Cagliari, avevo 21 anni: non scorderò mai la sua fiducia, il suo modo di spingerti, il suo farti sentire protetto, importante. Non posso dimenticare che, anche nelle partite in cui non riuscivi a dare il meglio o in quelle in cui sbagliavi troppe cose, lui era lì al tuo fianco, sempre dalla tua parte. La fiducia è importante per riuscire a dare il meglio. Tra noi si creò un tipo di relazione importante, forte, sincera. Quando arrivò alla Roma mi volle in giallorosso e sulla mia risposta affermativa pesò proprio il fatto che, in panchina, avrei ritrovato lui. L’immagine del mister che non ingiallirà mai è quella del derby del 27 novembre ‘94: tutti dicevano che la Lazio era di un’altra categoria, che avrebbe dominato la stracittadina. Mazzone non si crucciava e ci ripeteva di continuo: "Si può fare!". Ebbene: giocammo una partita incredibile che terminò 3-0 per noi, che finì con un clamoroso successo della Roma. Lui, Carlo, corse sotto la Sud, gridando pazzo di gioia. Credetemi, ripensadoci sorrido e piango nello stesso momento, l’ennesimo miracolo di Mazzone».


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