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Delvecchio: "Spero che l'inchino di Kolarov sia stato un gesto di scuse. Pensavo che Dzeko mi avrebbe raggiunto prima"

di Gabriele Chiocchio

Marco Delvecchio, raggiunto da Dzeko all'ottavo posto della classifica dei marcatori all-time della Roma, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. Eccone uno stralcio.

L’inchino di Kolarov a Verona era ironico? O davvero Kolarov voleva chiedere scusa ai tifosi?
"Mi piace pensare che sia stato un gesto di scuse. Spero sul serio che significasse questo".

Si aspettava che ci volesse tutto questo tempo per gli 83 gol di Dzeko?
"Sinceramente no, visto come aveva iniziato l’anno pensavo che mi avrebbe raggiunto già entro due o tre partite rispetto a quando mi ha messo nel mirino".

A novembre lei disse: “Di Francesco non va messo in discussione, è la Roma che pecca un po’ in personalità…"
"Confermo, spesso ci sono state prove troppo altalenanti in questi mesi. E ne hanno fatto le spese tutti, anche i campioni, come lo stesso Dzeko".


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