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Falcao: "Adesso i Friedkin devono allestire una squadra da scudetto"

di Marco Rossi Mercanti

Paulo Roberto Falcao, ex Divino della Roma, è stato intervistato dall'edizione odierna de Il Messaggero. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Come ha vissuto la serata di Coppa?
"In diretta tv e anche… dallo stadio in Albania. Il mio amico Marco mi ha inviato via WhatsApp le foto del nostro trionfo. Pellegrini con la coppa, la tifoseria impazzita di gioia, la commozione di Mourinho. È come se avessi seguito la squadra in trasferta, in tribuna pure io. So che la città non ha dormito".

E per il day after, la gente è tornata al Circo Massimo per applaudire la Roma. Che cosa le viene in mente?
"Almeno mezzo milione di persone in strada per il nostro scudetto. Sempre lì. Mai più visto niente del genere".

Mourinho?
"Mourinho ragiona da vincente. Lo ha dimostrato con il Porto e con tutti i suoi club. E a quello che dice crede sul serio. Ma non sono parole. Quelle contano poco e non servono a niente. A parlare è il cuore. Il suo. L’Olimpico sempre sold out è la conferma del suo ascendente".

E adesso?
"Tocca ai Friedkin. Devono seguire Mourinho che ha subito conquistato un trofeo. I giocatori fanno sempre la differenza. Va bene festeggiare, ma non c’è tempo da perdere. Bisogna allestire una squadra da scudetto. È la svolta… buona".


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