Fallita l'OPA, ecco il nuovo piano dei Friedkin
L'OPA lanciata dai Friedkin non ha avuto sufficienti adesioni per far sì di poter procedere al delisting della Roma. Il Tempo oggi in edicola spiega le possibili prossime mosse della proprietà giallorossa, vale a dire l'aumento di capitale e la possibile fusione per incorporazione del club in un’altra società non quotata del gruppo facente capo a Dan Friedkin, a condizione che «tale operazione non comporti un esborso complessivo superiore a quello che verrebbe pagato nel contesto del delisting conseguente all’Opa», ovvero 9.834.205,95 euro. Per quanto riguarda la ricapitalizzazione, sarà necessario ripubblicare il prospetto informativo, dopodiché si attenderà l'ok della Consob per collocarlo in borsa, con gli azionisti chiamati per sottoscriverlo a un esborso da 0,33 euro ad azione.