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Garcia: "Mi dispiace non aver vinto almeno una Coppa Italia con la Roma. Ho un debole per Pellegrini"

di Marco Rossi Mercanti

L'ex tecnico della Roma Rudi Garcia, che ha chiuso in questa stagione la sua avventura professionale al Lione, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni:

Viste le aspettative, teme che per Mourinho e Allegri possa essere una sorta di effetto boomerang nel ritorno?
"Sì, è possibile. Ad Allegri, per esempio, chiederanno di vincere subito lo scudetto, così per Mourinho tornare dopo che hai fatto il massimo, centrando il Triplete, è una sfida difficile. Ci vuole coraggio".

Pensa sempre che Roma sia uno dei posti più difficili al mondo da allenare?
"Roma non è certo un lungo fiume tranquillo, ma sono orgoglioso di averla guidata. Non ho rimpianti. Avendo quella Juventus davanti, mi dispiace solo di non aver vinto almeno una Coppa Italia".

Che ne pensa dei Friedkin?
"Mi piacciono perché sono discreti e invece di parlare fanno i fatti".

Adesso qual è il giocatore giallorosso più famoso all’estero?
"Non me lo chieda, io ho un debole per Pellegrini. Per me è un giocatore fantastico".

Tornerebbe alla Roma?
"E me lo chiede? Certo che tornerei".


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