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Ieri il confronto tra il Comitato Tecnico Scientifico del Governo e la FIGC, le prossime mosse

di Redazione Vocegiallorossa

Come riferito da Il Tempo, ieri nel corso del confronto tra il Comitato Tecnico Scientifico del Governo e la Commissione Medica della FIGC si è parlato della necessità di mettere in quarantena tutta la squadra per due settimane, in caso di nuova positività all'interno di un club. Inoltre, si è stabilito che la responsabilità civile e penale su eventuale danni alla salute dei tesserati dovrà essere assunta dai presidenti dei club. Ora il Comitato Tecnico Scientifico del Governo dovrà stilare una relazione al Ministro della Salute, Roberto Speranza, il quale dovrà poi confrontarsi con il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che dovrà poi materialmente redigere le linee guida per un'eventuale ripresa.
Come riferito da Il Corriere della Sera, la FIGC avrebbe voluto adottare il modello tedesco, secondo cui se un giocatore viene trovato positivo viene isolato senza dover mettere in quarantena tutta la squadra ma il Comitato Tecnico Scientifico del Governo è stato inflessibile su questo punto, affermando che nel caso tutta la squadra debb essere isolata.


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