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Juventus, Fagioli: "Mai scommesso sui falli e sulle ammonizioni, era contrario alla mia etica"

di Marco Rossi Mercanti

Nel corso della sua deposizione alla Procura di Torino, spiegano alcuni quotidiani fra cui Il Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport, il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli ha parlato anche dei dettagli dei suoi account sulle piattaforme illegali.

Agli inquirenti Fagioli ha spiegato che sulla piattaforma Treema era "XFarenz" o "XFarenz0!", andando poi nello specifico dei pagamenti: "Le ricevute delle singole giocate pervenivano sul mio cellulare da parte del referente della piattaforma, legale o illegale. Mi arrivavano tramite un’app Treema, che, per quanto mi avevano detto, garantiva al mittente la riservatezza nelle trasmissioni. Non ho mai percepito un euro perché un’eventuale vincita andava a compensare i debiti".

Quindi la tipologia di scommesse: "Esistono le scommesse sui falli e ammonizioni, mi è stato proposto ma io assolutamente non ho accettato perché contrario alle mia etica e comunque sarei stato scoperto perché esistono delle segnalazioni rispetto ai picchi di scommesse".


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