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L'ex tennista Zugarelli: "Avrei potuto giocare nella Roma"

di Gabriele Chiocchio
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Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha parlato Tonino Zugarelli, ex tennista italiano vincitore dell Coppa Davis 1976 insieme ad Adriano Panatta e Paolo Bertolucci. Zugarelli ha rivelato che, prima della sua carriera con la racchetta in mano, avrebbe potuto giocare nella Roma: "A 16 anni mi chiamano per un provino alla Roma. Resto seduto ad aspettare per ore e ore, quando me ne sto andando, dall’altoparlante chiedono se c’è ancora qualcuno che deve fare il test. Mi concedono pochi minuti, tra l’altro all’ala, perciò immagino sia andata male. E invece all’uscita incontro il mitico Oronzo Pugliese, che allora allenava la prima squadra: mi dice che gli sono piaciuto e che si farà sentire".

E come andò a finire? 
"A giugno mi arriva la lettera, la Roma mi ha preso per il suo settore giovanile. Ma c’è una postilla: mi manderanno in prestito all’Almas, una società satellite che sta in serie D. Sono così deluso che smetto con il calcio".

E così arriva il tennis. 
"La verità? All’inizio non mi piaceva nemmeno. Ma venivo da una famiglia povera e per tirare su qualche soldo bazzicavo i circoli del Tevere a fare il raccattapalle, così i soci ci davano la mancia. Poi, se capitava, nelle pause prendevamo le racchette e facevamo pure qualche scambio. Così mi notarono, e mi iscrissero a un torneo di doppio per non classificati. Solo che finii per giocare pure il singolare, con buoni risultati. E siccome in tribuna c’era la Roma che contava, mi segnalarono a Mario Belardinelli (allora direttore tecnico azzurro, ndr) e finii a Formia. Insomma, cominciò così".


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