La dieta vegana di Chris Smalling
In brevissimo tempo Chris Smalling si è preso la Roma, scacciando via tutti i dubbi che hanno accompagnato il suo arrivo in giallorosso. Il centrale inglese si è subito adattato nella Capitale, trovando alcuni punti di riferimento vicino casa per la sua dieta vegana. Un supermercato biologico e un bistrot vegano sono diventati ben presto tappe fisse per Chris e sua moglie, molto importanti per continuare la sua specifica alimentazione. Anche la Roma ha cercato da subito di fornire il maggior supporto possibile all'ex United, mettendolo in contatto col nutrizionista Rillo. La Gazzetta dello Sport ha ricostruito la dieta vegana di Smalling, che prevede porridge con yogurt vegetale, fiocchi d’avena integrale, frutta e frutta secca a colazione. Riso integrale o pasta, mai all'uovo, per pranzo, insieme a tofu, seitan o altri prodotti vegan per garantire il giusto carico proteico. I grassi vengono assimilati tramite l'olio o l'avocado. A cena lo schema si ripete, cambiando ovviamente le quantità. Per quanto riguarda invece il recupero post-partita, Smalling assume degli integratori vegetali con certificazione vegana. Uno stile di alimentazione sano e naturale, una scelta di vita che, come dimostra il campo, non incide minimamente in negativo sul rendimento del calciatore.