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La questione spinosa di Nzonzi e Pastore

di Ludovica De Angelis

Il calcio è in piena crisi economica e i cartellini dei giocatori si svalutano. Perciò, questo mercato estivo si prospetta più complicato del previsto. Quando si tratta di esuberi i casi più spinosi sono sicuramente due: Nzonzi, a bilancio 18,4 milioni e Pastore, 15,3 milioni. Il residuo a bilancio del francese presuppone che la società giallorossa per non fare una minusvalenza debba cederlo almeno a 18,5. Stessa cosa vale per l’argentino, che, inoltre, ha più volte affermato di non aver intenzione di lasciare la Capitale perché convinto di riuscire a riscattarsi agli occhi di Fonseca. A riportarlo è Il Messaggero.


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