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Malagò: "Lukaku-Dybala? I campioni fanno sognare. A Caselle sarebbe stata possibile l'accoglienza di Ciampino?"

di Redazione Vocegiallorossa

Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, di cui vi proponiamo uno stralcio.

Quanto la intriga la coppia Lukaku-Dybala?
"Nel calcio la gente cerca tante cose, due in particolare: vincere è la prima cosa, veder giocar bene è l’altra. E per fare questo ci vogliono organizzazione e i campioni. E i campioni fanno sognare. E fanno sognare di più in piazze, in città, in tifoserie dove non sono abituati a vincere".

Insomma, meglio che Lukaku sia arrivato alla Roma e non alla Juventus...
"Sotto il profilo dell’entusiasmo, della notizia, della suggestione, direi sicuramente sì. Insomma, a Caselle sarebbe stata possibile l’accoglienza di Ciampino? Non scopro niente di particolare se dico che lì sarebbe stato un giocatore in più, qui è diverso".

Dunque, Roma è un moltiplicatore dell’effetto Lukaku?
"Le squadre che non hanno vinto 15, 20 o 30 scudetti, vivono di questi momenti, di questi campioni. Parlo della Roma, della Lazio, della Fiorentina, del Napoli, che pure viene da un campionato strepitoso. Altrove, l’obiettivo è quello di confermarsi, di continuare a primeggiare: un approccio diverso, entusiasmante anche quello, anche quello è calcio, ma è diverso. E questa divisione non è soltanto italiana, anche all’estero ci sono questi stati d’animo diversi".

Qualcuno, in questi giorni, ha ricordato quanto accadde 23 anni fa, con l’arrivo di un altro grande campione: Gabriel Batistuta.
"Certo che me lo ricordo. Un’operazione geniale di Franco Sensi per reagire allo scudetto della Lazio, vinse la passione, l’emotività, più delle questioni economiche-finanziarie".


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