Oggi sbarcano i Friedkin: Mancini nega i contatti ma resta in pole per il dopo Juric

Un giorno chiave per una possibile ripartenza. Oggi i Friedkin torneranno a Roma, cinquanta giorni dopo l'ultima volta, quando esonerarono De Rossi e misero alla porta il Ceo Lina Souloukou. Ora a pagare, come scrive Il Corriere della Sera, dovrebbe essere Juric, a meno di clamorose sorprese. L'ex allenatore del Torino parlerà oggi in conferenza stampa alle ore 12:00, ma il suo futuro sembra già segnato.

I Friedkin sbarcheranno insieme a Marc Watts, braccio destro di Dan, presidente del Friedkin Group e uomo che ha guidato l'acquisizione del club da Pallotta. Il nome per il dopo Juric sembra già deciso: Roberto Mancini, che ha da poco rescisso il contratto con l'Arabia Saudita. Nonostante il suo passato alla Lazio, da calciatore e allenatore, l'ex c.t. della Nazionale sarebbe il nome giusto per provare a risollevare la stagione e riprendere in mano un gruppo al momento in difficoltà sotto ogni aspetto. Soprattutto per quanto riguarda Hummels ma anche Dovbyk, Hermoso e Koné, arrivati in estate con altre aspettative.

Da trovare però l'accordo, visto che Mancini vorrebbe almeno un biennale e non un ruolo da semplice traghettatore. Come scrive però Il Messaggero, l'ex calciatore della Sampdoria avrebbero però negato i contatti con la proprietà giallorossa. Le altre ipotesi riguarderebbero il ritorno di Claudio Ranieri ma nelle vesti di traghettatore prima e di direttore tecnico poi ma si pensa anche ad altri profli. Il problema è che i nomi proposti dalla Retexo di Gould - Mancini, Terzic, Lampard, Sousa e Potter - convincono fino ad un certo punto.