.

Prima di Juric contattato anche Xavi. Zazzaroni: "Ora la Roma ha bisogno di stabilità"

di Maurizio Rasa

Il direttore del 'Corriere dello Sport' Ivan Zazzaroni nel suo editoriale di questa mattina ha analizzato quanto sta accadendo in casa Roma: "In quattro anni e poco più di un mese i Friedkin hanno fatto secchi - in ordine d’importanza - José Mourinho, Daniele De Rossi, Lina Souloukou, Guido Fienga, Manolo Zubiria, Michael Wendell, Pietro Berardi e Tiago Pinto. Ovvero tre amministratori delegati, due allenatori, un manager tuttofare, un responsabile commerciale e un direttore sportivo. Un autentico sterminio di professionisti ai quali si aggiungono non meno di 200 persone tra responsabili di settore, staff vari, addetti alla comunicazione, impiegati e altro ancora. Salvi solo i centralini".

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "Ieri l’ultimo shock: le dimissioni di Lina, che in poco tempo aveva tagliato l’impossibile creandosi una serie di inimicizie da primato. La Roma e l’instabilità degli americani se la sono divorata, il resto l’hanno fatto l’oltraggio alla storia, il dissenso derivato dall’esonero di De Rossi e le vergognose minacce alla manager e alla sua famiglia che hanno indotto la questura a metterle sotto tutela".

Infine l'appello di Zazzaroni: la Roma in questo momento avrebbe bisogno di stabilità. E poi sul passaggio riguardante Ivan Juric, viene anche svelato che oltre a Pioli e a Farioli negli ultimi giorni è stato contattato anche Xavi per sostituire De Rossi. Il manager catalano ex Barcellona ha però gentilmente declinato l'offerta.


Altre notizie
PUBBLICITÀ