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Prof. Pesucci: "La frattura di Dzeko è complicata, la maschera protettiva potrebbe non bastare. Il recupero definitivo avviene dopo venti giorni dall'infortunio"

di Simone Valdarchi

Il professor Bruno Pesucci, chirurgo maxillo-facciale che ha operato Edin Dzeko, ha rilasciato un'intervista al Corriere dello Sport. Qui, una parte delle sue dichiarazioni: "Che tipo di frattura ha riportato Dzeko? Si è trattato di una brutta frattura. Inizialmente sembrava rotto soltanto l’arco zigomatico, ma poi abbiamo riscontrato anche una frattura al margine inferiore dell’orbita dell’occhio destro. È stato necessario fare un intervento di osteosintesi, con l’utilizzo di una placca fissata da viti per stabilizzare l’orbita. Solo così si poteva contenere la frattura dell’arco zigomatico. I tempi di recupero? In altri casi mi sono trovato ad intervenire su fratture isolate. Questa di Edin è più complicata, perché è doppia e quindi la stabilizzazione sarà più lunga. Che tipo di maschera protettiva dovrà utilizzare? In carbonio, è leggera, protegge la zona, ma per un trauma così importante la maschera potrebbe non essere sufficiente. Per consolidare un osso ci vogliono tre o quattro settimane, il recupero definitivo avviene dopo venti giorni. Meglio andarci cauti, in questi casi non bisogna avere fretta".


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