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Pruzzo: "Dzeko deve restare, richiamerei Totti. Dino Viola non mi avrebbe mai ceduto alla Juventus"

di Marco Rossi Mercanti

L'ex Bomber per eccellenza Roberto Pruzzo ha parlato a Il Messaggero. Ecco uno stralcio del suo intervento:

Dzeko alla Juventus?
“Il presidente Viola non mi avrebbe mai permesso di andare alla Juventus“. 

La situazione attuale è ben diversa: pensa che la Roma abbia meno appeal per i campioni italiani e stranieri?
"Non credo, ma il paragone con quarant’anni fa si può fare. Viola, quando ha avuto la possibilità, è stato capace di togliere giocatori proprio al club bianconero. Gente di esperienza e di carisma per indebolire la rivale".

Quindi?
"Dzeko deve restare. Fa la differenza. Quando gli dai la palla, è come metterla in banca. La Roma davanti è all’altezza delle migliori".

Se andasse via si accontenterebbe di Milik?
"Certo. Gran bel giocatore e nonostante i gravi infortuni. Ha 26 anni, è uomo d’area. C’è chi storce la bocca. E allora chi vai a prendere? Andrebbe benissimo. I problemi della Roma, però, non sono davanti".

E dove, allora?
"Dietro. La difesa è da rifare. Magari puntando su Smalling che si è ambientato alla grande e andando a completare il trio di centrali con almeno due giocatori".

Richiamerebbe Totti?
"Subito. Ha passione. E conosce i giocatori. Lui li sa scegliere".


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