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Sabatini: "De Rossi era già un allenatore che correva. Sono innamorato di lui, gli ho detto che non sono ancora pronto ad andare in stress anche il sabato pomeriggio"

di Redazione Vocegiallorossa

Walter Sabatini ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, commentando l'approdo di Daniele De Rossi sulla panchina della SPAL.

Walter Sabatini: Tacopina le ha rubato l’idea? 
"Eh, forse (sorride ndr); ma io oggi sono un uomo disoccupato: certamente se avessi avuto una squadra l’avrei preso con me immediatamente. A Tacopina ho scritto dopo che aveva già scelto: gli ho fatto i complimenti. Io Daniele tentai di portarlo a Bologna, alla guida della Primavera, ci avevo provato e poi avremmo visto: sono davvero felice per lui e forse quanto lui. Arrivo a dire che sono leggermente emozionato".

L’amicizia fra voi è profonda.
"Sono innamorato di lui perché lui è un innamorato del calcio. Studiava, si informava, metodi tattici e di allenamento, ha avuto tecnici di livello ed esperienza, penso a Zeman, Luis Henrique, Spalletti, Lippi, tanti altri. Ecco: lui deve fare tesoro di tutto ciò che ha appreso e farne una sintesi. Lo saprà fare. Io sono convinto che farà bene perché era già…un allenatore che correva".

La prima cosa che ha detto a Daniele?
"Che non sono ancora preparato ad andare in stress anche il sabato pomeriggio. Se vorrà gli darò anche consigli, o forse glieli ho già dati: mi sono studiato la Spal, squadra tecnica…".


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