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Sassuolo, Frattesi: "De Rossi è il mio idolo, indosso il 16 in suo onore"

di Marco Rossi Mercanti

Davide Frattesi, centrocampista ex Roma attualmente al Sassuolo, è una delle sorprese dei neroverdi avendo già realizzato due reti contro Venezia e Juventus e, di fatto, conquistando un posto fisso nell'undici titolare di Dionisi. Queste uno stralcio delle sue dichiarazioni rilasciate a La Gazzetta dello Sport:

Chi è stato il tuo primo tifoso?
«Nonno Carmine era il mio super tifoso, quello che ci credeva di più quando io ero piccolino. Veniva a vedere tutte le partite, scriveva la pagella e me l’attaccava sulla porta di casa. Una volta segnai con la Primavera della Roma e si sentì male. Impossibile non pensare a lui».

Chi è il più bravo in Europa nell’inserimento?
«Mi mette in difficoltà perché io non guardo le partite. Se lo faccio, mi viene voglia di andare a correre dietro al pallone in giardino e allora evito. Però posso dirle che la mezzala più forte è De Bruyne, anche se è quasi riduttivo definirlo così. Posso dirle che Marchisio era un modello e che Strootman prima dell’infortunio mi faceva impazzire perché aveva forza, corsa e qualità. De Rossi, poi, era il mio idolo e infatti indosso il 16 in suo onore»

Ci rimase male quando la Roma la cedette al Sassuolo?
«Sì, da romanista sarei voluto restare. Ma tutto si metabolizza e adesso sono felicissimo di essere al Sassuolo».


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