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Serie A - Tre nodi da sciogliere per riprendere, c'è ottimismo

di Redazione Vocegiallorossa

Ieri i club di Serie A avevano constatato tre criticità che rischiavano di compromettere la ripresa del campionato: la durata dei ritiri, la responsabilità dei medici e l'obbligo di quarantena per tutta la squadra, in caso di nuova positività. In merito alla difficoltà nel trovare strutture idonee per tenere in ritiro tutta la squadra, il Ministro dello Sport Spadafora ha già fatto sapere che non ci sono problemi e che i calciatori, al termine dell'allenamento, possono tornare a casa. In merito alla quarantena obbligatoria, il Ministro Spadafora ha detto che se tra una decina di giorni la curva dei contagi non sarà negativa si potrà rivedere questa norma, che renderebbe molto complicato terminare il campionato. Sulla questione medici, l'Inail ha già chiarito che ci sarà responsabilità solo in caso di dolo o colpa grave. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.


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