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Stadio a Pietralata, partiti i ricorsi sui terreni espropriati per lo SDO

di Redazione Vocegiallorossa

A luglio, la Roma e il Comune hanno annunciato di comune accordo di aver individuato l'area per il nuovo stadio della Roma. Si tratta della zona di Pietralata e si attende ora che il club presenti lo studio di fattibilità  per l'opera. 
Secondo quanto riportato da La Repubblica, iniziano però a spuntare i primi problemi, benché già ampiamente previsti. Alcuni dei vecchi proprietari dei terreni espropriati più di 20 anni fa per realizzare lo SDO (Sistema Direzionale Orientale), progetto che non ha mai visto la luce, hanno fatto ricorso al TAR per avere i propri terreni, ceduti forzatamente all'epoca per questioni di pubblico interesse. Il ricorso è stato giudicato inammissibile con la specifica che la parte interessata può "promuovere un’azione di accertamento con il rito ordinario".
 

PROBLEMA NOTO - Nulla che, comunque, la Roma già non sapesse. L'argomento - riporta il quotidiano - è stato tra i più dibattuti nel momento in cui è stata presa la decisione di puntare su PIetralata. Il club giallorosso ha chiesto un parere ai propri legali di prima di decidere di andare avanti. La soluzione potrebbe essere quella di chiedere il pubblico interesse per l'opera, ipotesi per la quale il Comune ha chiesto un parere all'Avvocatura.


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