Tiago Pinto su Dybala: "Resta, dove volete che vada?". La Roma vuole tenere la Joya
L'edizione odierna de Il Messaggero riporta alcune dichiarazioni di Tiago Pinto dette ad alcuni tifosi ieri (sabato 22 aprile) all'esterno di Trigoria. I romanisti presenti all'esterno del centro sportivo hanno fermato il GM giallorosso per chiedergli del futuro di Dybala. Il dirigente ha risposto: "Resta, dove volete che vada?"
COME FUNZIONA LA CLAUSOLA DI DYBALA - Nonostante la sicurezza di Tiago Pinto, quello di Dybala è sicuramente un tema da affrontare in casa Roma. L'attaccante argentino - protagonista di una grande stagione - ha un clausola rescissoria che gli consentirebbe di lasciare la Capitale in estate. Nello specifico, per le squadre italiane la clausola è fissata a 20 milioni di euro, con i giallorossi che possono annullare l'esercizio della stessa aumentando l'ingaggio del giocatore e in questo caso l'ultima parola spetta dunque la Roma. Per le squadre straniere - invece - la clausola è di appena 12 milioni di euro. In questo caso, però, l'ultima parola spetta a Dybala. Se infatti un club straniero dovesse decidere di pagare tale somma, la Roma inizialmente potrebbe annullare la clausola aumentando l'ingaggio dell'argentino, ma a quel punto sarà Dybala a decidere. Qualora l'argentino scelga di lasciare la Roma per un club straniero, potrebbe farlo, rinunciando però a una percentuale che gli spetterebbe sulla clausola. (leggi qui tutti i dettagli della clausola rescissoria di Dybala).
LA ROMA VUOLE TENERE DYBALA - La volontà del club per il futuro di Dybala è chiara: la Roma vuole trattenere la Joya nella Capitale, come sottolineato dall'edizione odierna de La Gazetta dello Sport. Nel corso della stagione Mourinho ha più volte elogiato il proprio giocatore, sottolineandone l'importanza all'interno della squadra. Nell'ultima intervista post partita, però, lo Special One ha parlato anche di come Dybala sia rinato a Roma: "Qui ha ritrovato la gioia". E chissà che proprio questa gioia ritrovata non possa fare la differenza per il futuro dell'argentino.