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Oggi Roma Cares e Fondazione S.S. Lazio 1900 hanno reso omaggio a Vincenzo Paparelli, Antonio De Falchi e Gabriele Sandri. Pastorella: "Orgogliosi di essere qui"

di Gabriele Chiocchio

Di seguito, ecco quanto riportato da asroma.com.

Nella mattina di giovedì, Roma Cares e la Fondazione S.S. Lazio 1900 hanno reso omaggio a Vincenzo Paparelli, Antonio De Falchi e Gabriele Sandri.

L'occasione per farlo è stata l'inaugurazione di un murale dedicato ai tre tifosi tragicamente scomparsi, avvenuta presso il giardino Vincenzo Paparelli in via Cornelia. 

Il murale, firmato dallo street artist Lucamaleonte, è stato realizzato attraverso i fondi ricevuti dal bando che ha finanziato “la settimana europea dello sport”.

L’iniziativa nasce in seguito all’attività congiunta del 25 settembre tra Roma Cares e Fondazione S.S. Lazio 1900, Patrocinata dal XIII Municipio. La data scelta per l’evento odierno – il 28 ottobre – non è casuale, si tratta del giorno in cui perse la vita Vincenzo Paparelli nel 1979.

Nell’occasione, inoltre, è stata posizionata una targa commemorativa dell'inaugurazione.

All'evento hanno preso parte il direttore del Roma Department Francesco Pastorella, la presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900 Gabriella Bascelli, Gabriele e Angelo Paparelli, rispettivamente figlio e fratello di Vincenzo, Giorgio Sandri, papà di Gabriele e l'ex presidente del Municipio XIII Giuseppina Castagnetta.

Queste le parole dei protagonisti dell’evento:

Giorgio Sandri: “Questi sono messaggi positivi che uniscono e non dividono. Questo murales è una cosa che riempie il cuore e deve far riflettere tutti, così potremo ricordare il nome di questi tre angeli come ho detto e non dimenticarli mai. Non è giusto che non ci siano più, grazie alla Roma e alla Lazio la memoria è sempre viva”.

Gabriella Bascelli (presidente fondazione SS Lazio 1900): “Sono tragedie, uno mangiava un panino ed è stato ucciso, uno era andato in trasferta. Una partita non vale una vita, ho visto un giornalista che parlava con Giorgio e sembrava che Gabriele lo guardasse. Dobbiamo tenere vivo il ricordo di questi tre ragazzi”.

Angelo Paparelli: “La nostra famiglia è orgogliosa di questo murales, io e mio fratello eravamo qui. Sono passati 42 anni, ma tutti giorni è il 28 ottobre e sono emozionati, eravamo 9 figli e siamo orgogliosi. L’importante è che questa borgata capisca che siamo orgogliosi”.

Giuseppina Castagnetta (ex presidente Municipio XIII): “Ringrazio le fondazioni per queste attività, il Municipio XIII ha voluto fare tutto questo e abbiamo inaugurato il murales. Il contrasto alla violenza è uno dei principi da portare sempre avanti, va bene avere una tifoseria animata ma è la violenza che porta alla morte come è accaduto con Sandri, De Falchi e Paparelli e dobbiamo negare tutto questo. Continuerò a essere vicino ai cittadini, perché nel Parco Paparelli onoriamo la sua memoria, continueremo questa collaborazione per dire no alla violenza negli stadi”.

Francesco Pastorella: “Siamo orgogliosi di essere qui e di collaborare con la fondazione Lazio a prescindere dai colori”.

Gabriele Paparelli: “Oggi ci sono sia la Roma che la Lazio che ricordano tre angeli che sono volati in cielo, per me è un motivo d’orgoglio presentare questo murales, per me è un sogno che si avvera vedere questi tre angeli vicino e spero non ci sia più una storia del genere, spero che tutta la città di Roma e tutta Italia percepiscano tutto questo”.


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