.

Bartoli e Linari presenti al convegno "Il Calcio femminile, per NOI è una questione di CULTURA"

di Marco Rossi Mercanti

Nella giornata di ieri si è tenuto a L'Aquila il convegno “Il Calcio femminile, per NOI una questione di CULTURA”. Tra le protagoniste anche Elena Linari ed Elisa Bartoli che hanno rilasciato le seguenti dichiarazioni riprese dal sito ufficiale del club:

Elisa Bartoli: “Il mio percorso per diventare calciatrice è stato lungo. Ho iniziato giocando nel cortile di casa con gli amichetti, non conoscevo squadre femminili perché ai miei tempi non esistevano proprio. Quello che posso dire alle bambine è di credere fino in fondo nei propri sogni, io l’ho fatto e il mio sogno mi ha portato qui: oggi sono la capitana della squadra del mio cuore e faccio parte della Nazionale italiana. Bisogna sempre sognare, divertirsi e non smettere mai di credere in quello che si fa; questo per esempio è stato il segreto dell’Italia al Mondiale del 2019 dove, quando nessuno se lo aspettava, siamo riuscite ad entrare tra le migliori otto Nazionali al mondo”. 

Elena Linari: “Da piccola giocavo con i maschi e mi sentivo una pecora nera. Al tempo infatti vedere una bimba giocare a pallone era una cosa strana. Ora per fortuna non è più così, le bambine non si sentono più diverse ma hanno un ambiente nel quale ritrovarsi e divertirsi. Alle bambine che si avvicinano ora al calcio dico di non smettere mai di sognare. Ai genitori invece dico di non ostacolare le scelte dei figli: ricordo ancora il gol che segnai su punizione nel Mondiale Under 20 in Giappone nel 2012 contro il Brasile; fu un gol speciale proprio perché i miei genitori erano lì con me, mi avevano seguita dall’altra parte del mondo”. 


Altre notizie
PUBBLICITÀ