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Bartoli: "Non dobbiamo sottovalutare la Giamaica, altrimenti il successo con l'Australia sarà inutile"

di Gabriele Chiocchio

Elisa Bartoli è intervenuta in conferenza stampa in vista del secondo match del mondiale, in programma venerdì alle 18:00 contro la Giamaica. "Non dobbiamo sottovalutare l'avversario, altrimenti la vittoria contro l'Australia non sarà servita a nulla. Dobbiamo entrare convinte, con lo stesso atteggiamento. Swaby è un difensore centrale molto fisica, velocissima, aveva difficoltà tattiche al suo arrivo ma si è ambientata bene, la loro fisicità ci metterà in difficoltà".

Queste altre dichiarazioni del capitano della Roma: "Giocare questo Mondiale è un sogno che avevo sin da bambina, vincere al 95’ in rimonta è stato bellissimo e battere l’Australia ci ha dato coraggio, forza e consapevolezza. Ora non bisogna commettere l’errore di sottovalutare la Giamaica, dobbiamo entrare in campo con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto all’esordio. Loro hanno qualche mancanza tattica e tecnica, ma a livello fisico e di corsa sono davvero forti. Giocando di squadra potremmo metterle in difficoltà. Il mio soprannome Il Gladiatore? È per la grinta che metto in campo. La mia filosofia di vita è fare ciò che mi va di fare nel migliore dei modi, non mi faccio influenzare dai pregiudizi delle persone. Totti e De Rossi? Ho pianto ai loro addii. Il mio idolo? Amo Cafù, un terzino offensivo, tecnico. Un giocatore da sombrero"


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