Conferenza stampa - Giugliano: "Abbiamo avuto poco tempo per preparare il match. Dovremo sfruttare gli spazi che ci lasceranno". VIDEO!
Queste le parole di Manuela Giugliano, numero 10 e capitano della Roma Femminile, alla vigilia del primo match della Fase a Gironi della UEFA Women's Champions League, contro il Wolfsburg.
Questa è la vostra terza partecipazione consecutiva, e so che ti è già capitato di indossare la fascia da capitano. Quest’anno sei il capitano ufficiale, designato per questo ruolo. Cosa rappresenta per te affrontare questa competizione con la fascia al braccio? Quali responsabilità comporta?Inoltre, vorrei sapere se conoscete bene il Wolfsburg e se vi ha sorpreso il modo in cui avete eliminato la Fiorentina nel turno precedente, con un risultato complessivo di 12 a 0 che ha lasciato tutti stupiti.
"Indossare la fascia da capitano è sicuramente un onore e un privilegio. Non si tratta solo di indossarla in Champions o in campionato, ma di farlo con la maglia della Roma. Per me è motivo di grande orgoglio e sono molto felice di poter ricoprire questo ruolo importante, cercando di fare del mio meglio per la Roma, per le mie compagne e, non per ultimo, anche per me stessa. Per quanto riguarda il 12-0 complessivo, credo sia stata semplicemente una giornata storta. Non penso fosse un risultato scontato; è chiaro che il Wolfsburg è una squadra forte, quindi ci può stare. Tuttavia, ritengo che sia stata solo una giornata negativa".
Sui progressi fatti dalla squadra?
"È evidente che la squadra ha fatto notevoli progressi. Quando ti confronti con avversari molto forti, è inevitabile che tu migliori le tue caratteristiche, acquisisca esperienza e diventi più consapevole delle tue capacità. Pertanto, credo che la squadra sia cresciuta molto da questo punto di vista. A livello personale, la mia crescita è proporzionale a quella della squadra; se la squadra migliora, è naturale che anche io cresca. Al momento, sono completamente concentrata sul team. È vero che ho ancora molte aree su cui devo migliorare, e non posso fermarmi a riflettere sui successi ottenuti finora. Se io sto bene, anche la squadra ne beneficia, e viceversa. Questo è l’aspetto fondamentale".
Per la Champions, come avete preparato questa sfida? Su cosa vi siete concentrate e cosa avete studiato delle tedesche?
"Ricordo ancora bene le due partite precedenti: l'1-1 in casa, in cui abbiamo disputato davvero una grande gara, e il ritorno, che finì 4-3, se non sbaglio (4-2 ndr). Sinceramente, abbiamo avuto poco tempo per prepararci per questa partita, ma ritengo che la cosa più importante per la squadra sia rimanere sempre concentrata sull'obiettivo. Come ha detto il mister, dobbiamo essere pronte a sfruttare gli spazi che ci lasceranno, giocare il nostro gioco senza timore, e quando avremo l'opportunità di concretizzare, dobbiamo farlo. Solo in questo modo potremo portare a casa la vittoria".